L' ADDULURUATE
di Vittorio Patriarchi
Campo sportivo Incoronata, sabato
19 febbraio '16
GAUDENTI
PENITENTI 7 - 1
Marcatori: L'editore continua a rifiutare la pubblicazione del nome dei marcatori.
MISTERI GAUDENTI: (celesti) Loreta (2t. coi
gialli), Ruzzi, Lacaita, Serafini S, Puddu, Lemme, Angiolillo, Forgione,
Frangione, (+Di Marco 2°t.)
MISTERI PENITENTI: (gialli) p.a.r.(2°t Loreta),
Gabriele, Isoardi, Sebastiani, Danenza, Patriarchi, Di Marco (2°t coi celesti),
Lanza, D' Angelo, Di Domenico, D'Adamo
Dopo l'ubriacatura di sabato scorso con un
solo gol di scarto arriva puntuale per i gialli il pagamento del pegno, oggi
profanamente accostato (o a costato)alle sette spade conficcate nel torace
della statua dell'Addolorata. Schierati in campo, prima dell'inizio, Patriarchi
scommette cento euro al punto snai sulla vittoria dei celesti per 6-1 (data 1 a
3), mentre D'Adamo accetta il rischio e,
con una spessa fetta di presùtto sugli occhi, ne scommette altrettanti sulla
vittoria dei gialli (data 1 a 120 ) per 3-1 (bonus al raddoppio): trovato il
finanziamento per la campagna elettorale.
I gialli, viste le risorse umane, non hanno manco il tempo per
raccapezzarsi sul modulo da adottare (1-7-1? , 1-8-0 )che, palla al centro, il
celeste Ruzzi da dx avanza e crossa al
centro, Max Frangione raccoglie e segna l'1-0 stabilendo il record della
segnatura, appena 25”: Paolo non si scompone e afferma: 'Jì sème luvuàte lu
'mbìcce'. Passano appena 5' e i celesti raddoppiano ad opera di Luigi Angiolillo,
2-0. I gialli fanno il primo tiro alla porta al 24' con Isoardi (che uscirà dal
campo al 35') in azione solitaria, palla lenta facile preda di Renato; ma al 27' accorciano: Lanza da dx scodella in
area per Pietro 'Hulk' D'Angelo, che stoppa e in girata staffila verso il palo
opposto gonfiando il sacco, eurogol del 2-1, il maresciallo applaude
fragorosamente. Dopo una girata di testa di Frangione su cross di Lacaita (fallito il bersaglio di 1m), al 32' arriva il terzo gol celeste:
veloce triangolo stretto con Angiolillo, scatto fulminante e tiro vincente di
Gianni Forgione, 3-1. I gialli, al 40', hanno un'occasionissima per alleviare i
(sette) dolori: lancio di Di Domenico per D'Adamo, scatto sulla sx e bel tiro a
volo, ma Loreta c'è e devia fuori. Nella ripresa, Loreta passa ai gialli e
Romeo ai celesti che, al 4' vanno in contropiede con Max Frangione che, pur non
volendo segnare, dopo aver seminato tutti in contropiede si gira, non vede
compagni, ed è 'costretto' a metterla nel sacco, 4-1. I gialli spostano Danenza
in attacco, senza risultati: l'unica occasione per il pippita al 13' con una
loffa d'esterno destro terminata fuori. Al 17' è di nuovo l'oggi terrestre (perchè di solito va per mare) 'Giuvuànne all'àcche' Forgione che, su mischia in
area gialla su cross di Angiolillo, la mette dentro conficcando la quinta
spada, ed è 5-1. I gialli alzano bandiera bianca (perchè altro non si può fare), ma i celesti imperversano: al 32' su contropiede in sospetto offside Luigi
Angiolillo infila con un pallonetto il 6-1, e fin qui la mia scommessa andava a
buon fine; ma al 42' scompagina tutto il celeste Mario Lemme, che, da calcio piazzato, azzecca
l'angolino basso dx con un addolorato Renato immobile, col rosario in mano, che
sgrana il 'settimo mistero' , uscendosene con un 'ma putème ma' vènge la
gguèrre?'
Classifica cannonieri: Continua il rifiuto
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