sabato 28 agosto 2021

La Signora Tupone

Quando ero piccolo, mi piaceva seguire mia madre quando andava in una casa posta all'angolo est tra le vie Laccetti e Valerico Laccetti. Ci andavo volentieri perchè mi piaceva una signora che in quella casa viveva e lavorava.

Aveva un modo di parlare che mi affascinava, abituato com'ero alla "rozza" parlata di quel quartiere. 

Il suo lavoro, non so se dire sarta, modista o simili e l'ambiente dove ero accolto mi facevano sentire in un luogo di pace e di bellezza.

Ero troppo piccolo per ricordare ulteriori particolari, magari qualche frase o qualche gesto ma ricordo benissimo il volto di quella signora. La signora Tupone. 

Ieri, buttando lo sguardo tra i manifesti elettorali e i necrologi, ho visto il volto di una persona che mi suscitava ricodi. Oggi, ripassando, mi sono fermato e ho letto "Vedova Tupone".

Pensavo fosse già scoparsa da tempo, visto che non la incontravo più. 

100 anni. E' scomparsa alla bella età di 100 anni. Ne sono contento. Contento anche perchè capace di risvegliarmi un dolcissimo, romantico, sincero ricordo.

venerdì 13 agosto 2021

Imbarazzante equivoco


La maggior parte dei vastesi, quando si parlava di Belvedere Romani, diceva che da quel luogo i "romani" andavano a godere del panorama che, attraverso il quartiere di Santa Luci e località chiamate Frutteto e Paradiso, allungava la visuale fino a Punta Penna. 
Hai voglia a spiegare loro che i "romani" non ci "azzeccavano" nulla ma quel luogo era intestato a Francesco Romani, una delle più importanti figure cittadine!

L'amministrazione comunale attuale, superandomi in fantasia, ha pensato bene di risolvere questo "imbarazzante" equivoco, cancellando la memoria di Francesco Romani e dedicando questo luogo al simpatico e sicuramente degno di una intitolazione: Silvio Petroro.

Mi fermo qui, specificando che al mio amico Silvio, avrei intitolato il belvedere posto davanti alla chiesa della Madonna delle Grazie che a lui piaceva tanto e che non ha un nome.

mercoledì 4 agosto 2021

Gianni Letta a Palazzo d'Avalos

 

Avrei voluto essere presente per salutarlo. Una persona squisita. Purtroppo, per motivi personali, non potrò esserci. Sarà per un'altra volta.

domenica 1 agosto 2021

Di quello che chiamano il porto di Histonium

 


Bene fa il Prof. Davide Aquilano a destare curiosità in merito a strutture di epoca romana sommerse in località "Trave", tuttavia se posso aggiungere qualcosa in merito, oltre che ritenere che non si debba parlare di strutture portuali, evidenzio che già nel 1616 si discuteva in merito a quel luogo.

Io mi chiedo: "dove sono il lavatoio ed il carcere?".