Cari amici, oggi sono stato svegliato dai "clic" dei vostri auguri. Dal Giappone a Dubai, dalla Grecia all'Australia, da Chieti a Largo de Litiis, in tanti vi siete "scomodati" per farmi gli auguri di buon compleanno.
Devo dire che mai come quest'anno li ho graditi. Non mi hanno "fatto male" come la famosa canzone di Nilla Pizzi anzi mi hanno rigenerato.
Ho scritto sulla mia pagina di Facebook che, nonostante il pubblico del Siren Festival mi continua a ricordare che il fisico non è più quello di una volta, se dovessi rinascere vorrei rinascere giovane come lo sono ora.
Mi sono seduto sulla scaletta dell'uscio di casa per rispondere almeno un grazie ad ogni persona che mi ha scritto su Facebook e a tutti i messaggi. Mi si è scaricato il telefono e ora sono qui sul PC.
Ho deciso di devolvere 50 centesimi per ogni augurio che mi avete fatto ad una associazione benefica. Sono sicuro di raggiungere una bella cifra. Quest'anno le vicende di Bradley Lowery e Charlie Gard mi hanno molto colpito e purtroppo come loro ce ne sono tanti.
Permettetemi infine di aggiungere ai ringraziamenti una nota di colore che sempre in ogni occasione mi aiuta a ricordare i bei momenti. Un particolare che potrà sembrare inventato ma giuro che verità: da qualche tempo un gabbiano gira intorno a casa mia e oggi anche lui a modo suo ha voluto farmi gli auguri.
... dicono che porti bene.
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