F5-f3-P2/Dd1-A3-L1meno4
di Vittorio Patriarchi
Campo sportivo Incoronata, sabato
16 gennaio '16
SANDANDUNIE
DIJEVELE 10 - 5
Marcatori: 5 Frangione, 3
Forgione, 2 Pegna (C), 3 Serafini A, Di Domenico, D'Ercole (G)
SANDANDUNIE (celesti): p.a.r.. Ruzzi, Lacaita,
Forgione, Serafini S, Puddu, Fanucci R, Frangione, Pegna, D'Angelo
DIJEVELE (gialli): p.a.r.,
Gabriele, Di Marco, Sebastiani, D'Ercole
Patriarchi, D'Adamo, Battista, Serafini A, Di Domenico
Tranquilli, non è un'astrusa formula di fisica o il teorema di Euplero:
sono le iniziali dei goleador di questo sabato pre-ingaciamento, caratterizzato
da 3 cose: una tramontana buona per frollare la cacciagione, la cronica
mancanza di portieri, e la proverbiale modestia di Pegna. Sebbene in 9 contro
9, le 2 squadre hanno dovuto sacrificare a rotazione 1 elemento in porta, e
quindi la partita effettiva è durata 45 minuti, perchè in quelli successivi
sono saltati gli schemi, ed è stato un susseguirsi di contropiedi e gol a
centrocampo deserto. Apre le danze al 25' il celeste Max Frangione (1°), su
lancio di Pegna se la fila sulla sx e segna l'1-0; dopo 4' è invece Gianni
Forgione che al termine di una mischia ottiene palla e defilandosi sulla dx
insacca a fil di palo, 2-0. I gialli accorciano al 29' quando Di Domenico
verticalizza per Andrea Serafini, che realizza di dx il 2-1; al 31' di nuovo
Frangione segna il 3-1, e al 32' Patriarchi in area intercetta di braccio un
tiro di Fanucci, rigore battuto da D'Angelo che pero' Lodovico intercetta e
devia fuori sulla sx. Al 37' il giallo D'Adamo smista bene per Andrea Serafini,
che accorcia 3-2: lo stesso Andrea coglie la traversa al 41', ma al 44' il
celeste Franco Pegna chiede triangolo con Forgione e dai 20 metri, complice il
vento, scocca un fendente che s'abbassa e s'insacca sotto la traversa, 4-2, e
Lodo s'indiavola per le 4 pere subìte e sbatte i guantoni per terra. Nella
ripresa il diavolo s'incifrisce e conficca le sue spine malefiche sui fianchi
destri di D'Adamo e Di Marco, in pratica i gialli che corrono ancora sono 7; Di
Domenico li illude, siglando, dopo aver preso una traversa, il 4-3 al 5':
D'Adamo contiene i danni improvvisandosi portiere, mentre Romeo s'illude
d'esser terzino e di tener testa al maresciallo, che, dopo avermi confidato che
nella ripresa Andrea ne avrebbe fatti 4 (scì,'gne l'àddra vòdde,' ca ni si
fàtte tu 4!), lo va cercando come marcatore e ne fa 'càrn' d' porce; al
9' (costatine), per il 5-3; al 14' (ventresca) per il 6-3 e al 16' (cotechino)
per la sua personale cinquina, 7-3 (addirittura segnando in girata dopo esser
caduto in area piccola). Ma la mossa vincente dei celesti oggi è stata piazzare
in porta l'unico loro anello debole, Hulk, autore oltretutto di una bella
deviazione su siluro di Di Domenico al 22'. Gli schemi sono saltati e fioccano
le occasioni: al 23' Frangione a tu per tu col portiere, si fa deviare da Paolo
il suo destro, mentre dall'altra parte, il giallo Gabriele francobolla il palo
dx; Forgione si esalta segnando 2 gol
con la quinta innestata (per l'8-3 e 9-3), poi il giallo Andrea Serafini segna
al 33' su invito di Battista (9-4), ma su rigore al 35' dopo che il padre l'ha
fatto 'spisiliare' in area, la spreca fuori,
e poi coglie la traversa al 38' e capisce che non è serata. Al 41' c'è
spazio per Lodovico D'Ercole, che dai 22 m. bombarda con un pallettone che
s'infila sotto la traversa, proprio uguale a quello subito nel 1°t (9-5):
chiude le danze Franco Pegna che approfitta di un controllo sbagliato di Romeo
e s'invola solitario in porta segnando il finale 10-5 sbeffeggiando con un
immeritevole 'non ve ne bastano ancora?': punteggio forse troppo penalizzante
per i gialli, oggi veramente iellati con 4 pali e un rigore sbagliato. Lu
Sandandùnie Alfred a fine gara ha poi dato la benedizione alle diciotto bestie
scese in campo.
Classifica cannonieri: 28 gol: Frangione 17 gol: Angiolillo 15 gol: Bozzelli 14 gol: Ronzitti Go 10 gol: Pegna 8 gol: Serafini A 7 gol: D'Angelo, Forgione 6 gol: Di Domenico 3 gol: Reale 2 gol: D'Adamo, Gabriele, Lanza, Lemme,
Stampone 1 gol:, Battista, D'Ercole, Di
Stefano, Fanucci R, Isoardi, Patriarchi, Puddu, Ronzitti G, Serafini S
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