Il mio miglior amico, già da bambino, è sempre stato Giammichele.
Figlio di un cugino di mia madre, da piccoli ci frequentavamo prima a Chieti e poi a Pescara dove viveva, e quando tornava a Vasto. Il più "antico" ricordo che ho di lui è una partitella con una pallina "piuma" (quelle che ti regalavano se compravi un determinato paio di scarpe) nel corridoio di casa sua dove, io del Milan e lui della Juve, ci sfidavamo con i nomi dei calciatori dell'epoca. Non ricordo a quale di questi mi rappresentai ma ricordo benissimo chi figurava di essere lui: Traspedini.
Da allora quando vedo maglie bianconere mi chiedo che fine abbia fatto Traspedini.
Ci frequentavamo assiduamente in seguito, da quando, tornato definitivamente a Vasto, sistemò il suo primo ambulatorio medico in un appartamento di mia nonna in via Ancona.
Poi arrivò la politica. Precisamente arrivò l'IdV di Tonino Di Pietro. Ci trovammo d'accordo e lo convinsi a darmi una mano per la mia prima candidatura.
Dopo la mia "cacciata" dalla Giunta Municipale però, i punti di vista tra noi cominciarono a divergere fino alla "rottura".
Passata questa tornata elettorale che sarà anche la mia ultima. Siccome mi mancano le sue barzellette durante le gite, la sua spassosa compagnia alle feste e i suoi Karaoke, spero di tornare ad essere suo amico.
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