Io penso che le commemorazioni (non parlo di festa, poiché la vittoria di una guerra non può essere mai una festa) hanno valenza quando sono realmente sentite. Quando sono manifestazione di retorica - nell'eccezione spregevole del termine - mi infastidiscono enormemente.
Ieri ho visto tante persone abbigliate con cappellini, sciarpe e "stellette", sfilare al corteo di "commemorazione" del IV Novembre. Tra queste alcune che non sanno nemmeno a quale evento hanno partecipato.
Poco male.
Probabilmente, se non avessi avuto una maestra che ci spiegava l'evento a cui la scuola ci inviava a partecipare e se non avessi avuto da piccolo persone anziane che "appassionatamente" mi raccontavano eventi patriottici, anche io mi sarei comportato come queste persone.
Quello che voglio evidenziare però è che questi eventi, o rimangono "nell'anima" di una persona e quindi formano la "coscienza" del popolo, oppure non hanno senso.
Via IV Novembre spiega, a chi ha voglia di capire, quello che voglio dire.
La scritta della denominazione della strada, dovrebbe avere il massimo rispetto visto quello che ricorda, invece è coperta dai cavi della linea elettrica.
Alcuni mi hanno detto che la sua funzione di indicazione stradale è comunque efficiente poiché visibile. A costoro vorrei far rilevare che un orpello messo d'avanti a un tale "ricordo" è segno di scarso rispetto riguardo a questo.
Mi chiedo quindi: "quanto vale una manifestazione dedicata se poi già il giorno dopo tutto è dimenticato?"
.... mi piace aggiungere una curiosità. Anche la targa di via 5 Novembre è coperta. E' coperta da un canale in rame. Ma in quanti sanno cosa ricorda via 5 Novembre?
Ve lo dico io che avevo un vecchio zio che partecipò alla guerra Italo-Turca.
Via 5 Novembre ricorda la data dello sbarco a Tripoli di Libia avvenuta appunto il 5 Novembre 1911.
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