sabato 10 giugno 2017

Della morte di Antonio Martella (12 giugno 1913)


Pubblico questo documento manoscritto formato da 8 pagine sulla morte di un ragazzino morto affogato in una cisterna di via Laccetti a Vasto. Dubito che i lettori riusciranno a leggere tutto il documento ma spero che siano tante le persone la cui curiosità ne sia colpita come da anni ne è colpita la mia.

Vado a riassumere il fatto:

Antonio Martella di 8 anni era stato lasciato in affidamento agli zii dai genitori che si erano recati a lavoro. Nei pressi della sua abitazione alcuni muratori lavoravano al restauro di un fabbricato. Nel cortile di questo fabbricato c'era una cisterna d'acqua intorno alla quale il "monello" giocava. Dico monello poiché un manovale più volte lo aveva sgridato e allontanato. A nulla però valsero i richiami di costui, tanto che il ragazzo finì dentro la cisterna annegando.
La cisterna era chiusa da adeguata protezione ma il ragazzino vi finì dentro lo stesso. 

Come mai?


Protagonisti della storia:

Antonio Martella  (vittima)
Antonio e Lucia Martella  (familiari della vittima)
Giuseppenicola Canci  (muratore)
Giuseppe Canci  (muratore)
Sebastiano Della Penna (manovale)

Luogo: Palazzo Tiberi 









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