In tanti lo sanno ma in tantissimi non lo sanno: anche a Vasto nel 1645 prese fuoco la chiesa di Santa Maria. L'evento è ricordato da una pittura ad olio visibile nella volta della attuale chiesa assieme aadaltre dipinte da Andrea Marchesani nel 1857. Quando entrate in quel luogo, alzate la testa e osservate in alto.
Il dipinto rappresenta quella che doveva essere la scena raccontata dalla "tradizione", dello schiavo turco che, in cambio della libertà, salvò la Santa Spina dal fuoco. E' una coincidenza che nell'incendio di ieri è stata salvata per prima cosa la "Corona di spine di Cristo"? ... pensatela come volete. Io sarei curioso di sapere chi, materialmente, ha portato fuori dalla cattedrale parigina la preziosa reliquia.
Fino agli anni 80 la parete del palazzo di fronte alla chiesa era ancora annerita dal fumo di quell'incendio. Questa memoria è stata per sempre cancellata da un "restauro". Se si guarda la chiesa dal fianco, invece, si puo vedere come era l'ingresso della stessa prima di questo incendio, così come visibile dal dipinto.
Nella chiesa dedicata a "Nostra Signora del Vasto" poi, si conserva, oltre al corpo di San Cesario, anche quello che rimane del corpo di San Fortunato che "i vastaroli" donarono a Serracapriola .... ma questa è un'altra storia.
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