domenica 12 febbraio 2012
CRISI DA ASTINENZA
di V.Patriarchi
Per me si va ...iniziava il divino. Una citazione d'obbligo, questa, che calza a pennello con un profano accostamento: la scoperta di un trentaquattresimo girone dell'Inferno, quella dei Risicciosi. In questi oscuri meandri, vagano numerosi dannati vestiti con K-Way, calzamaglie, sciarpe e zuccotti, erranti in una immensa distesa di neve e sabbia con un mare sempre tempestoso, e corrono tutti all'indietro come i gamberi rincorrendo una sfera rotolante. Che l'Alighieri mi perdoni, stiamo parlando dei Risicciosi del Pallone, coloro che non si fermano neanche davanti al blizzard o il burian che sia. Dopo una sosta forzata di sabato (e domenica) scorsi, la 'risìcce' era tanta, e dopo aver constatato sabato l'impraticabilità di campo dell'Incoronata, stamane ho contattato il presidente del 'Beach Soccer Aurora' , l'esimio Dott.Gr.Uff.Cav.Lav.ecc.Nicola Monopoli, il quale, senza esitazioni, mi ha arruolato nel gruppo. Non è bastata neanche la mia auto in panne per fermarmi: dopo aver incontrato in pantaloncini corti l'amico Angelo Primiano per via Marchesani-la mamma dei venti-(" Vittò, si mmàtte 'gne nu' quavàlle!"), con auto in prestito sono 'sceso' alla Marina, e dopo un riscaldamento(si fa per dire..), mi sono accomunato al gruppo del Beach Soccer nella consueta partitella domenicale sulla spiaggia antistante il lido Aurora. E' utile rimarcare ancora, e l'ho già fatto altre volte, la volontà di queste persone che, indomite, stoicamente si affrontano da anni nelle più disparate condizioni di clima, in un sano e schietto confronto agonistico. Il risultato finale non è importante, ma la sudata sì ,e compensa tutto, compreso i cazziatoni delle mogli e ragazze. Sul campo un bel mix di giovani e 'meno', ben intabarrati e con una tramontana in faccia che 'scorciàva le cràpe'. Una bella oretta di terapeutico calcio (con intorno un panorama da cartolina) è stata l'occasione per 'arifriscàrse lu' vurtuècchie', ma anche per rincontrare altri Scarpasciùdd' emeriti, quali Giancarlo D'Ambrosio (Gianobice), Antonio Tarantino ( Pal' e fièrr'- e oggi Tonno As do mar) e Elio Torino (autore di una doppietta, e in assenza di nickname, soprannominato Benetti), a cui si è aggiunto nella mezzora finale Nicola Ciccotosto, noto DJ-tastierista-Cantante-architetto e...Scarpasciùdd' (eccome no!), che vagava anche lui senza meta fissa nel girone dantesco. Dopo aver suggerito al presidente eventuali bonus per i suoi personalissimi punteggi attribuiti a fine gara (tra cui un bonus di 1/10 di punto ogni 50m. percorso da chi va 'a ritòjjie lu' puallòne canda va fòre'), a fine partita mi sono congedato dal gruppo ringraziandoli di cuore per il sano divertimento: contro il logorio della vita moderna, sempre così, presidè!
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