Comunicato stampa
Mentre il Sindaco Luciano Lapenna cerca la mediazione in Giunta per definire la spinosa questione del nuovo dirigente del settore urbanistico, ancora vacante, irrompe come un ciclone a Vasto la questione dei nuovi insediamenti a biomasse nell’area industriale di Punta Penna nella riunione tenuta il 22 febbraio, indetta da una parte rilevante delle imprese iscritte ad Assovasto localizzate a Punta Penna, con il comitato per la tutela del territorio. Nella riunione si è manifestato uno scontro per la cui ampiezza e profondità non sono state risparmiate frasi gravissime verso l’attuale dirigenza della organizzazione industriale, accusata di comportamenti mafiosi per impedirne la riunione.
Una divisione profonda in Assovasto di molte delle componenti dell’organizzazione di categoria che vedono minacciato e compromesso il futuro delle proprie aziende in termini economici e anche di salute, a causa della realizzazione di impianti inquinanti. Uno scontro per dire basta al dominio incontrastato di chi ha esercitato un potere di gestione ed uso del porto e sull’area di Punta Penna negli anni, e su una comunità, quella vastese, trattata come una colonia con la complicità e la connivenza dei politici negli anni. Ma parliamoci chiaro : sono i nuovi impianti di Puccioni che nella trasformazione di quell’area ormai non più industriale, a dividere il ceto imprenditoriale, che in questa occasione è uscita dal silenzio parlando in modo chiaro di Puccioni. Un ceto imprenditoriale che per anni è stato subalterno ai politici, silente sulle questioni ambientali, sulla crisi ambientale che da 20 anni con insistenza ho posto su quell’area e sui diritti da tutelare. Le lotte su Svoa (amianto e relativa illegalità), Fox Petroli (deposito costiero di prodotti petroliferi), su industrie inquinanti, e degli effetti prodotti sulla salute di lavoratori, di residenti, e sull’ambiente marino testimoniano queste lotte sociali e di civiltà.. Sulle biomasse a tutti ricordo che il convegno da me organizzato con la Nuova Terra in dicembre ha costretto e prodotto coerentemente una mozione presentata dal dottor Della Porta che raccogliendo le firme per indire un consiglio comunale su questo problema, ha costretto centro destra e centro sinistra a uscire dai compromessi e dai silenzi e prendere una posizione. Nessuno, dico nessuno deve pensare di egemonizzare strumentalmente per fini politici il risultato della riunione del 22 febbraio! Già vedo alcuni dei politici di destra che agisce sotterraneamente per prendere in mano questa nuova situazione di protesta. Il comitato ha deciso di far sottoscrivere ai presenti un documento per richiedere un consiglio comunale. Ricordo a tutti che i consigli comunali vengono convocati dal Presidente del Consiglio o da un consigliere che raccoglie firme e adesioni degli stessi consiglieri comunali. Ma il solo consiglio comunale nulla può fare se nello stesso tempo tutti i consiglieri regionali del nostro territorio non vengono coinvolti : Tagliente, Prospero, Menna, Argirò, Palomba. Questi hanno la possibilità di modificare la legge alla Regione. Coinvolgere il Presidente della Provincia Di Giuseppantonio, a cui compete la parola sul cambiamento di destinazione d’uso di quell’area; il Senatore Legnini che tanto si è prodigato per il Parco della Costa Teatina e l’on.Tenaglia di Ortona. Essi devono essere presenti in consiglio comunale affinchè facciano azione comune intervenendo sulle istituzioni per bloccare gli impianti a biomasse e alti impianti inquinanti. E non si perda tempo! : tra meno di un mese si discute il ricorso del WWF per Histonia Energy al tribunale amministrativo regionale. Tutta l’area di Punta Penna è un bene comune da difendere e tutelare per le future generazioni. Le istituzioni devono rispondere alle nuove emergenze. Se l’amministrazione di centro sinistra non prende coscienza che il quadro è profondamente cambiato e resta sulla difensiva come sempre ha fatto, in una meschina visione di equilibri partitici la sua sconfitta sarà inevitabile e il PD sarà responsabile di questo suicidio.
Vasto 24 febbraio 2012 Ivo Menna lista La Nuova Terra
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