Questa notte il mio amico Gianni partirà per completare il suo Cammino di Santiago. Io, dopo l'incidente aereo dei giorni scorsi, non ho avuto il coraggio di partire. Gianni è molto più coraggioso di me.
Io, che già ho l'ansia di salire sugli aerei, lo faccio se è proprio necessario. Avevo acquistato contro voglia il biglietto ma non mi dispiace affatto lasciare il posto vuoto. Ho ancora lo zaino pronto ma ho preso appuntamenti per la prossima settimana e passerò la Pasqua a casa. L'incidente avvenuto ha esasperato la mia ansia fino a convincermi che quando dovrò tornare a Santiago de Compostela lo dovrò fare con altri mezzi.
Sono stato a passeggiare in spiaggia oggi e ho trovato sulla sabbia i segni di del mio viaggio: la formina di un aereo e quella di una conchiglia, proprio uguale alla conchiglia che accompagna i pellegrini a Santiago.
Secondo me questa è la conferma che ho ancora troppo da fare a Vasto prima di "completare" il mio Cammino.
"Buon Cammino Gianni!". .... e riportami un altro toro di ferro.
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