Sinceramente, che nel Comune e per esso, a Vasto, ci fosse “l’Uomo della
Cultura” pubblica non lo pensavo affatto, ed anzi ero convinto che non
esistesse ormai da un pezzo.
Sorprendentemente, di recente,
quale che sia il motivo del suo dolersi, l’Archidadamo di Histonio Nuovo, di
costui dice che … “non ha voluto”. E dunque,
ho pensato, con filosofia spicciola: Se “comanda”…, esiste. Al che, come il noto don Abbondio manzoniano, non
ho potuto che chiedermi: - Carneade…, chi sarà mai costui?
E’ cosa certa, quanto nei fatti e
nelle manifestazioni evidente, che uomini ed espressioni di Cultura, in quel
che è divenuto il Guasto (d’Ajmone), non mancano ed anzi tali e tanti sono le
occasioni e gli atti, che se non fanno meraviglia a confronto della nota pochezza
di chi “per numeri” e non per vero consenso ci somministra tasse e gabelle, fanno pensare e credere che tutto vada
bene ugualmente. Eppure, con evidenza così non è, anche se quelli che del Palazzo
dei Barbacani la detta Cultura, all’occorrenza
(eventi, inaugurazioni, sollecitazioni), la nominano, sì, a piena bocca, ma per
essi è un semplice fiato
estemporaneo. Non ha ‘peso’, giacché alle loro ‘figure’ elettive non serve, o
non più di tanto. E’ uno sbaffo
aggiunto, come quello delle storie a
fumetti!
Eppure - ancora mi son detto – l’uomo
pubblico, ministrante della cultura ha da essere, le leggi lo dettano, anche se
nel gioco partitico vastarolo conta poco, ed anzi niente. Cerco allora di individuarlo e lo trovo nel tazebao virtuale del Municipio Città del Vasto. Leggo che la
persona, fra le sue molteplici e importanti Cariche,
al momento annovera anche questa. Eh già! Al che - facendo mia l’osservazione
un po’ sfottente, eppur ineccepibile di Giuanne,
amico solito dei quattro passi giornalieri in Centro – rifletto, e fra me e voi
dico:
- Cussuì, … a lu Cumuine n’ha fatte tante,’nghi une e doppe nghi n’andre, ma … “la Cultura ”, nin
sa manghe ’ndò sta de case!
- Cussuì, … a lu Cumuine n’ha fatte tante,’nghi une e doppe nghi n’andre, ma … “
Del resto, come annotava Gaber in
“Il Signor G”: - L’uomo [in Giunta]? Una
stanza vuota da riempire!
Ogni riferimento all’Uomo del Comune, Vice del Primo, è …volutamente casuale! Comunque, a fin di bene. E’ per tentare di svegliare, se poco mi è dato, la ggente di lu Uaste, olim Histonium!
Ogni riferimento all’Uomo del Comune, Vice del Primo, è …volutamente casuale! Comunque, a fin di bene. E’ per tentare di svegliare, se poco mi è dato, la ggente di lu Uaste, olim Histonium!
Pasquino d’Histonio
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