Mi piacerebbe riconsegnare alla storia i volti dei "Vastaroli". Quei "Vastaroli" che si si presentavano nello studio fotografico oppure si ponevano in posa davanti alla macchina del fotografo sceso in strada.
De Guglielmo, Trivelli, Anelli e Scotti, i primi fotografi operanti a Vasto grazie (pare) all'intuizione di Filippo Palizzi che regalò al nipote Giuseppe De Guglielmo, uno dei primi apparecchi fotografici.
Uno spaccato di storia cittadina attraverso i volti e gli sguardi di persone di ogni genere. La registrazione di un mondo attraverso pose, espressioni, visi, pettinature, abbigliamento, borse, gioielli e curiosità varie che appaiono, tal volta nitidi talvolta sbiaditi, dalle pose salvate dall'oblio.
La vita di una "Città" tornata oggi "paese", attraverso inquadrature, attente al carattere dei vari soggetti, da tramandare ai posteri.
Migliaia di negative su lastra in vetro da "salvare". Spero che qualcuno mi aiuti.
Migliaia di negative su lastra in vetro da "salvare". Spero che qualcuno mi aiuti.
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