Ci sono alcuni personaggi della politica che "epidermicamente" non sopporto. Uno di questi è Debora Serracchiani. Ciò premesso, mi trovo a doverla "difendere" in merito al putiferio scatenato dalla sua frase sullo stupro: "Più grave se lo commette un profugo".
Io penso che la Serracchiani intendesse evidenziare il concetto in base al quale non ci si aspetta da una persona accolta con tante "attenzioni", una tale "cattiveria" su chi fa parte di un popolo che queste "attenzioni" gli dedica.
In questo "babilonico" momento della nostra società, però, tutti si sono scagliati sulla esponente renziana del PD, creando lo "choc", approfittando del fatto che tanto chi parla quanto chi ascolta non riflette o non riflette a sufficienza.
A proposito di riflessioni: io vorrei conoscere le statistiche sul numero di persone accolte in Europa in merito al sesso. Quanti maschi e quante femmine?
A me, da quello che vedo in giro, sembra che il numero dei maschi, giovani, forti, sani e aitanti sia ben superiore a quello delle femmine. La domanda che mi pongo è: "qualora sentissero il richiamo della natura a chi si rivolgerebbero?"
Permettetemi la battuta: "chi lo prenderà in quel posto?"
Permettetemi la battuta: "chi lo prenderà in quel posto?"
Pare che il Presidente Mattarella abbia detto che "il fenomeno dei migranti va governato chi senso di responsabilità, con saggezza ma anche con intelligenza".
Quel "ma anche" mi lascia perplesso.
Mi fermo qui.
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