“W i girini eroici” si leggeva proprio sulla facciata della
chiesa di San Pietro, nella omonima piazza di Vasto.
Già! Vasto è stato un luogo di passaggio e di tappa di
svariati Giri d’Italia. Non solo la tappa vinta da Gastone Nencini nel 1959,
non solo il solitario arrivo di Eduardo Chozas nel 1983 e nemmeno lo sprint di
Dimitrij Konysev nel 2000. Niente può far dimenticare ai più appassionati le
gesta dei “girini eroici” che hanno attraversato la nostra città. Una città che
già gli inizi della corsa rosa è stata sempre prodiga di accoglienza, ristoro e
premi per quanti partecipavano attraverso le strade sterrate e polverose.
La foto che pubblichiamo, proveniente dall’archivio Silvio Ciccarone,
grande appassionato di sport e soprattutto delle due ruote, mostra un ciclismo
totalmente diverso da quello moderno e, nostalgicamente, una “città” che
puntava a diventare “grande”.
Speriamo, con l’aiuto del Dottor Maurizio Ciccarone e dello
storico Beniamino Fiore, di poter omaggiare, prima della partenza della tappa
Vasto-L’Aquila di quest’anno, gli appassionati e gli storici di una
pubblicazione contenente immagini e notizie sul “Giro” a Vasto.
Nessun commento:
Posta un commento