Si comincia dai piccioni e poi dove si va a finire?
Ricevo e pubblico da Antonino Spinnato
Caro Michele Celenza (come vedi ti do del tu), ho letto la tua replica sui Piccioni, sui vari siti web della città, mi dispiace che non la hai inviata anche a me, giacchè l’avrei pubblicata come sempre. Anyway.
Volevo subito sgombrarti la mente da un dubbio: i Verdi a Vasto esistono. Io stesso ne sono l’esempio più lampante, ma giacchè stenti a crederci insceneremo una manifestazione stile: “Cacerolazos” sotto casa tua, di modo che tu stesso possa renderti, edotto.
1)E’ vero, parlo a nome dei Verdi di Vasto. Vedi in giro qualcun altro che lo fa oppure lo ha fatto in questi ultimi anni? Tu che non sei iscritto al Mio Partito vuoi forse sindacare in casa mia?
2)Il mio intervento ( riguardo ai Piccioni) era sul “ metodo”, non sul problema. Anche io riconosco i problemi igienico-sanitari che possono apportare le varie colonie di piccioni presenti in città, ma non per questo ne chiedo la sterilizzazione di massa.
3)Non ignoro il fatto che la questione sia molto sentita, come ben sai, io frequento il centro storico quotidianamente.
4)E’ vero, siamo stati “noi Verdi” e precisamente in Toscana, a chiedere l’uso di questo antifecondativo, perché per risolvere il problema degli ”eccessi”, i Piccioni: li sterminavano. Ma ben presto ci siamo resi conto che il metodo non funzionava, tanto è vero che in Toscana è stato abbandonato perché:” Presenta rischi di contaminazione ambientale e di coinvolgimento di specie non-target (predatori e commensali) e di intossicazione per gli stessi colombi, in quanto l’assunzione del cibo trattato, e quindi il dosaggio del farmaco, non è controllabile.
Inoltre, gli effetti antifecondativi decadono più o meno rapidamente, con la conseguenza di dover reiterare continuamente i trattamenti, senza soluzione di continuità”.
5)In paesi come la Francia, l’uso della Nicarbazina è stato abbandonato da più di dieci anni, ma noi, come vedi caro Michele, siamo sempre in ritardo.
6)La Stessa OMS già nel 1997 ne sconsigliava l’uso (della Nicarbazina) perché poco efficace e molto costosa.
7)i contraccettivi (busulfan, ornitrol, nicarbazina, ecc.) non sono raccomandati perché costosi, difficili da dosare, tossici per i colombi e pericolosi per gli ecosistemi (Haag-Wackernagel, 2000)
8)Come vedi oltre ad una riluttanza di ordine “etico” (no alla Sterilizzazione), te ne ho descritte altre di ordine diverso.
9)E’ vero, nel mio intervento ho omesso le contropoposte.Volutamente però, perché aspettavo la tua replica, che è arrivata puntuale.
Continua ...
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