Sulle alleanze future Domenico Molino, reduce dalla convention dei rottamatori di Matteo Renzi, lancia una stoccata a Rifondazione comunista: "Vasto - afferma il consigliere comunale - aveva l’opportunità di essere un laboratorio politico nel momento della costituzione delle alleanze" in vista delle scorse elezioni, "ma non lo è stato e oggi si governa la città con questa coalizione. Ma chi conosce la mia storia personale sa benissimo che vedo il Pd in futuro più vicino a un centro popolare e riformista, non a un radicalismo di sinistra, certamente oggi antistorico".
Antonio Del Casale, tra i 2mila di Finalmente Sud, alla domanda di Vastoweb : "Nel Pd c’è chi vorrebbe allearsi con i centristi, magari facendo a meno di Rifondazione comunista. Lei è d’accordo?" risponde: Il Pd è un partito nato per governare nell’ambito di un’alleanza che unisca progressisti e moderati. Credo si debba partire dalla foto attuale della coalizione di Vasto per ampliare l’orizzonte verso l’Udc.
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