Caro Nicola, ti ricordi le liti negli anni Settata? E ti ricordi quando dopo tanti anni, venni a dirti che avevi ragione tu? Ricordi quando male ti dissi ai tempi della realizzazione del "cavalcavia" su corso Mazzini? E le risate quando dovetti riconoscere che era necessario, pur insistendo che doveva essere un progettista "sensibile" a progettarlo? Caro Nicola, tutti quei discorsi sullo sviluppo della nostra città e dell'intero territorio. Le idee giuste e le idee sbagliate ... ma comunque idee. E i "giapponesi" a Vasto? Tutte le speranze di rendere Vasto una grande città?
Caro Nicola, io adesso preferisco ricordarti con questa foto. Mio padre, lo riconosco io. Tu sarai riconosciuto, oltre che da me, dai tuoi amici. Quelli che sanno riconoscere, senza ipocrisia, quanto valevi.
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