Ieri alla festa di "Sei di Vasto se ..." mi sono divertito. Inutile perdere tempo a ringraziare gli organizzatori. So cosa significa "organizzare". Penso che Patrizia Ciccotosto sia stata molto tempo seduta sul water prima di "accorgersi" che tutto filava liscio. Nicola Cedro ha fatto di tutto per farmi sentire in imbarazzo, "esaltando" le mie qualità di "autore", ma conosco bene i miei limiti (anche se "Rosina" rimane "Rosina").
Sono felice però, perché ancora una volta mi sono "dato ragione".
La Villa Comunale Principe di Piemonte è (come il Mercato di Santa Chiara) un eccellente luogo di aggregazione. L'ho già detto e scritto miliardi di volte: queste manifestazioni o anche molto meno - la banda, un'orchestrina locale o qualsiasi minimo richiamo - porterebbero in questi luoghi tantissime persone, almeno nei giorni festivi.
Inoltre gli amici di "Sei di Vasto se ..." hanno dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, che, come vado dicendo da anni, basta avere un'idea e, con poco, si ottengono ottimi risultati.
Inoltre gli amici di "Sei di Vasto se ..." hanno dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, che, come vado dicendo da anni, basta avere un'idea e, con poco, si ottengono ottimi risultati.
La foto che ho pubblicato è di Lino Spadaccini (mi piace perché canto con il mio fan numero uno). Aspetto però le foto di Miranda ... anche se, come al solito, non arriveranno.
3 commenti:
Il figlio di Giggino Celenza è uno spettacolo!
e bravo Paolo, ottima performance live.
Nonostante la distanza, sono stato in ansia per questo bel pomeriggio, temendo l'unico nemico dell'indole festaiola dei vastesi: la pioggia.
Ma c'è un Dio che guarda anche le donne e gli uomini di buona volontà e questa volta ci ha pure pensato.
Non ho fatto in tempo a suggerire, ma per puro interesse personale, se qualcuno fosse stato in grado, di piazzare un webcam volante e farci assistere anche da esuli, quali io e molti ci consideriamo.
Le numerose foto e i tanti commenti mi hanno veramente fatto piacere e, in particolar modo il fatto che ci si è ritrovati solo ed esclusivamente perchè parliamo uno stesso dialetto e andiamo pazzi per il brodetto e la ventricina.
Se posso aggiungere qualcosa alla fantasia di tutti quelli che si sono impegnati per darci questa consolazione e piacere, suggerirei che questo raggruppamento di volontà diventi una associazione che, oltre queste splendide occasioni di festa, si dedichi a qualche iniziativa sociale a favore dei vastesi e non di turisti o interessi commerciali.
Una stupidata: se Patrizia, con quel suo fascinoso modo di coinvolgere le persone, si presentasse da qualche fioraio e lo "obbligasse" a mettere a dimora un po' di piante ornamentali e fiori nella aiuola di piazza Verdi, sarebbe un punto di partenza.
Insomma potremmo avere pure noi, come già in tante città è una meravigliosa realtà, una associazione dei donatori del tempo libero.
Mi rivolgo a lei poichè vedo che, con una Rosina di qua e Lu bobbone di là, riesce (a fatica) a farsi spazio.
Cordialità
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