Negli anni Settanta, viveva ancora Annuccia di "Tringinille", Vasto finiva ancora alla "Cavuta". Corso Mazzini era ancora periferia. A vedere le foto dell'epoca sembrerebbero pochi gli edifici da salvaguardare.
Non ci crederete ma sono proprio questi pochi che sono stati abbattuti o radicalmente modificati.
Il viadotto era ancora in costruzione ed i lavori erano stati bloccati per contenziosi con privati. Un vero piano di sviluppo urbanistico a Vasto non è stato mai proposto (neanche dai sindaci "bravi") e così la "Città" rimane solo un agglomerato di palazzoni, confusamente affastellati tra loro.
La qualità della vita, ai tempi di Annuccia di "Tringinille", era molto migliore ... forse perché eravamo giovanissimi?
Questo post non vuole essere il solito malinconico rimpianto, anche perché a vedere queste immagini c'è poco da rimpiangere, (sicuramente il vecchio Trappeto Cooperativo), ma vuole stimolare il pensiero dei visitatori della mia pagina affinché, in futuro si facciano progetti di sviluppo "degni".
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