sabato 8 agosto 2015

Quei ragazzi degli anni Sessanta


Ho chiesto ad Angelo: "vuoi che scriva qualcosa di particolare su questa serata?" Mi ha risposto: "Fai tu".
Allora faccio io.
Dopo la sua presentazione ed i suoi "ringraziamenti" ho avuto un forte attacco alla prostata. Poi però, già dalle prime note, assieme a tutto il pubblico, mi sono lasciato trascinare, come su un materassino sul mare calmo, dalla musica e dai ricordi, "obliando" tutto il resto. 
Guardavo il volto dei presenti presi da forte nostalgia e mossi da sussulti quando riconoscevano all'improvviso un brano ormai nascosto nella soffitta della memoria. Un po' di malinconia nel sentir cantare "chi vi credete che noi siam per i capelli che portiam", da persone che ormai di capelli non ne hanno più da tempo. Il mio idolo era "Cespuglio" così chiamato proprio per la chioma ed ora .....
Un bellissimo e consolidato appuntamento estivo che spero venga riproposto ancora per tanti anni.

A proposito: Giovedì prossimo aspetto tutti a ballare la disco degli anni Settanta a piazza Barbacani.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Suonava anche "La mano nera"?
Ciao!

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

No. La Mano Nera suonava nei Settanta ... ma in circuiti alternativi.