Sono 30 anni ormai che mi chiedo se è preferibile una morte veloce o una morte lenta, ma non mi riferisco alla persona bensì al mondo intero.
Un contadino allevava i polli con grande cura. Li nutriva e li faceva crescere fino al momento in cui tirava loro il collo. Io gli chiesi se non era crudele quel destino e lui mi rispose e perché altrimenti li avrei nutriti e curati?
Io non ho mai voluto essere come quei polli ma la sensazione è che "l'essere o non essere" pollo non dipenda da noi.
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