Erano le estati degli anni 70. Io frequentavo questi luoghi. Luoghi di "perdizione" per alcuni, luoghi senza "cultura" per molti altri. Una fucina di esperienze per me.
Seguire la musica, conoscere gente, scambiare "pensieri", osservare e "giudicare", imparare a distinguere il buono dal cattivo, il giusto dal'errato.
... anche noi, da giovani, avevamo idee, ma un indicibile pudore ci impediva di esprimerle, e non avevamo la sfrontatezza di ostentare di fronte agli adulti le nostre giovani, immature opinioni.
(Yukio Mishima)
(Yukio Mishima)
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