"Senza assessore turismo alla deriva"
Giuseppe La Rana (Fli) VASTO - Parla di "miopia" Giuseppe La Rana, coordinatore di Futuro e libertà a Vasto. Il partito di Fini attacca il sindaco, Luciano Lapenna, che ha tenuto per sé la delega al Turismo: "Possibile che a Vasto non c'è alcun assessore con la volontà e la capacità di occuparsi, in prima persona ed a tempo pieno, di questo settore?".
Secondo La Rana, "con la stagione estiva già in corso e l'assenza di un calendario ufficiale delle manifestazioni estive, è evidente che tra le primissime priorità doveva esserci quella di affidare ad un assessore, libero dai diversi e gravosi impegni di un sindaco, la guida del settore Turismo. Ma così non è stato.Vista la fretta con la quale il sindaco ha annunciato misure restrittive sulla musica esterna ai locali, pensavamo che avesse già in mente la geografia da dover dare alla stagione estiva ed al turismo in generale. Traspare, invece, che l'impegno profuso in questo settore sarà marginale; eppure il turismo, per la nostra città, non è affatto una risorsa marginale".
"Vasto - polemizza il coordinatore di Fli - si sta spegnendo lentamente; attività commerciali e turistiche stanno chiudendo, non abbiamo alcuna discoteca in inverno, mentre nel periodo estivo ve ne è una sola, con apertura limitata al week end. Non abbiamo un'area destinata ad eventi e non ci preoccupiamo di garantire adeguatamente la sicurezza pubblica. I nostri giovani e tutti coloro che vogliono trascorrere una serata diversa, vanno altrove, d'estate e d'inverno. E continuiamo a navigare a vista, senza alcuna seria programmazione estiva e una pianificazione pluriennale, ricordandoci che siamo una cittadina turistica solo ad estate già iniziata".
Ho tratto questo articolo da Vasto Web. Lo commenterò in seguito.
1 commento:
Per intanto, a modo mio, te lo commento io.
Lo dicevamo anche in spiaggia, spettegolando tra sole e mare. Era ora che qualcuno lo mettesse nero su bianco. Leggo su il Grillo: “non possiamo credere che, con un atteggiamento di gratuita ed inopportuna miopia, si possa incrementare il turismo lasciandolo abbandonato, senza una guida competente che sappia…”. Sarò perfido (per indovinare) a pensar male, ma io credo che non sbagliamo a supporre che il sindaco Lapenna, nel non assegnare ad alcun suo assessore la delega al Turismo, abbia voluto dire e significare che, a suo tempo, un “pleonastico” Del Prete stava lì per debito elettorale, ma che "se non ci fosse stato era uguale"! Così come al Bilancio, Molino, altro suo divenuto improvvido mezzo-avversario “per aver chiesto di dare di nuovo la parola alla politica”.
Ammenochè..., il nostro poco amato e comunque ri-eletto Sindaco, abbia in sé straordinarie e molteplici qualità e doti, mai fatte conoscere prima, che possano far fare ai detti settori gestiti in proprio “quel salto di qualità” che ha richiesto – fra le altre e tante cose, compreso una “nuova cultura per gli animali” - alla Suriani. Staremo a vedere, e tutti, vastesi e forestieri, saremo contenti assai se questa improbabile cosa si potrà verificare. A cominciare da quest’estate …a-turistica, hai visto mai!
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