venerdì 21 ottobre 2011
La schiuma copre il cappuccino ma la sostanza ed il sapore stanno sotto.
Occupiamoci noi delle cose che ci stanno a cuore, perché gli altri non lo faranno al posto nostro.
Prima domanda del giornalista al sindaco di Vasto: “Come è andata la stagione turistica?”. Risposta: “Siamo soddisfatti nonostante tutto. Nonostante le tante polemiche che ci sono state segniamo un dato positivo.”
Questa estate è successo di tutto. Morti, liquami, disordine. Ma la risposta è quella che avete appena letto. Siamo in autunno ed ho segnalato la presenza di una schiuma quantomeno sospetta sulle nostre spiagge. E subito sono partiti gli “insabbiatori”, i quali dimostrando tutta la loro ostilità alla logica, hanno detto: siccome a Giulianova e Roseto, l'Arta di Pescara ha fatto dei rilievi ed ha trovato delle alghe non tossiche per l'uomo, allora allo stesso modo a Vasto possiamo stare tranquilli. I commenti alla stupefacente deduzione li lascio a voi.
Io per non saper né leggere né scrivere al posto di fare chiacchiere ho richiesto ufficialmente copia del referto esami effettuati. Anche perché, basta fare una veloce ricerca su internet e si scopriranno persone molto meno “facilone” ed un filino più preoccupate di fronte a fenomeni del genere. Magari hanno torto loro ma …
Ma qui il punto non è la schiuma. Il punto è che d'estate abbiamo il problema di Fosso Marino, in autunno la schiuma, “sempre” le discariche abusive e via continuando con gli orrori. E poi noi siamo quelli che rivendichiamo per Vasto il ruolo di capofila e sede del Parco della costa Teatina.
Coloro i quali sono incaricati di tutelarlo, si sono rivelati manifestamente degli incapaci, buoni solo ad inseguire le emergenze nella loro doppia fase. Fase uno: pararsi le terga, fase due: posa per i fotografi. E quindi, la cosa più preziosa che abbiamo a Vasto, e cioè il suo territorio, è lasciato all'incuria, all'improvvisazione ed alle chiacchiere. Allora occorre cambiare marcia. Dobbiamo cominciare ad occuparci noi direttamente delle cose importanti. Lo avete visto da soli. Per i politici va sempre “tutto bene” (bello l’articolo di Michele Celenza). Lo strano è che si trova pure chi politico non è ma che è prono rispetto al suo politico da dire che va tutto bene. Io però sono convinto che noi siamo di più. Ed è per questo che intendo iniziare a sensibilizzare la gente sul tema ambiente, richiedendo la fattiva collaborazione degli interessati. Non c'è bisogno degli “anonimi eroi da tastiera” buoni solo a sparar sentenze e a denigrare. Non c'è bisogno dei politici che in piazza sono ambientalisti e poi quando sorgono le centrali dicono “ma non ce ne eravamo accorti”, “ma non si poteva fare nulla”. Nemmeno di quelli che non si erano accorti che il loro sindaco voleva fare un'altra città fra Vasto e San Salvo. Di coloro che dicono di voler adottare la tassa di soggiorno per risolvere i problemi economici della Città.
Dobbiamo continuare ad affidarci supinamente a costoro?
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