La pubblicazione di una zona, totalmente diversa rispetto ad oggi, di Vasto Marina, ha provocato un ricordo che analizzato bene fa capire molte cose.
Non vado alla marina da troppo tempo quindi non ho riferimenti attuali, ma quella foto sul suo blog mi sembra degli anni '60 e in quel periodo, secondo quanto ricordo, c'era un solo albergo prima dell'Autostello.
Sapevo che quell'albergo apparteneva al marito di una prof d'inglese di Ragioneria; l'albergo si chiamava Hotel d'Italia.
Non so se è quello l'albergo della foto, ma almeno ho avuto il piacere di un ricordo.
Lì ha alloggiato per un certo numero di estati, in quel periodo dei '60, una coppia olandese (lui si chiamava Peter) innamorata di Vasto, ma ancor più dei vastesi, allora popolo gentile ed ospitale.
Giravano con una spider rossa, forse una MG, e sembravano personaggi di un film. Lui guidava con i classici guanti a rete con le dita scoperte e lei con occhialoni alla Audrey Hepburn
Furono ospiti diverse volte in casa di mio padre che, come altri vastesi, faceva di tutto per portarsi a casa i pochi turisti di quegli anni, ricoprendoli di gentilezze e costringendoli a mangiare tacconelle e pomodori o i mezzanelli col pepe cocente rovesciati in una zuppiera con pane secco. Ricordo che ad una ripartenza riuscimmo ad infilare nel portabagagli della spider un paio di bottiglie di salsa della quale la signora era golosissima,
Bei tempi, begli ospiti ... poi fecero la trignina.
Cordialità
Francesco Spadaccini
La persona che si vede nella foto non è Tom Waits ma mio zio Paolo Laccetti.
2 commenti:
"It's such a sad old feeling
the fields are soft and green
it's memories that I'm stelaing
but you're innocent when you dream
when you dream
you're innocent when you dream"
And it’s such a sad old feeling ...
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