Carissimo Maestro,
come le ho già detto sinceramente e amichevolmente più volte, alla luce dei tempi che stiamo attraversando, io al suo posto mi sarei comportato esattamente come lei. Questa volta no.
Non mi sarei prestato a certi "giochini". Lo ritengo offensivo per la città e per le persone di "cultura" che in essa, anche se non operano, vivono.
Dopo la dipartita del Maestro Francesco d'Avalos si leggeva sui giornali:
"Vogliamo realizzare un concerto in cui
verranno eseguite le musiche di Francesco d’Avalos proprio all’interno del
Palazzo d’Avalos di Vasto – sottolinea l’Assessore al Turismo e alla Cultura
Vincenzo Sputore – una serata in memoria di uno straordinario compositore e
musicista che permetterà ai cittadini e ai numerosi turisti di conoscere meglio
la figura di Francesco d’Avalos e di godere della sua musica e delle sue opere”.
Ora, con tutto il rispetto possibile per i musicisti (soprattutto di Davide Di Ienno che conosco da bambino) che si sono esibiti nel concerto di "mezzanotte" di lunedì passato, le sembra questo concerto degno di tale dichiarazione, o solo un "piccolo fiore" dedicato da un allievo al suo maestro?
Mi potrà rispondere come preferisce. Anche semplicemente passeggiando per "Il Vasto".
Cordialità
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Signor sindaco,
noi
cittadini e cittadine, artisti ed operatori culturali di Vasto, chiediamo
di prendere atto della grave urgenza in cui versa il sistema culturale della
nostra città. Riteniamo sia inconcepibile che Vasto "non abbia" un
assessore alla cultura: la vita culturale "Vastarola" ha da tempo collassato per paralisi
istituzionale non certo creativa. Riteniamo fondamentale che avendo voluto lei affidare la carica di assessore alla cultura al Signor Vincenzo Sputore, lo stesso provveda quanto prima a comunicarci il suo progetto per la città.
Musei, biblioteche, teatri, istituzioni culturali aspettano in un clima preagonico
da troppo tempo le sue indicazioni. Il 14 luglio è stata una data simbolica nella
storia europea ,speriamo che il 15 agosto possa essere una data altrettanto simbolica per lei per
nominare un vero assessore alla cultura e comunicarci qualche sua linea strategica. In
assenza di un suo riscontro nel concreto, ci impegniamo ad adottare qualsiasi
forma di protesta.
Buon lavoro
2 commenti:
Ma quale maestro,quale cultura.
Lasciamo sta!
Se di musica vuoi parlà,
almeno a Lanciano ti devi spostà!
Langianes cul appes,sacc di paje cul a mitraje.... :))
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