Prima del 2 giugno non avevo voglia di scrivere. Dopo il 2 giugno qualcuno ha bloccato l'accesso alle mie pagine. Non sono riuscito a farlo neanche tramite telefono. Dopo un breve momento di smarrimento, ho pensato: "ma tanto cosa c'è da scrivere in questi giorni? Forse delle palme morte che stanno finalmente eliminando o dell'erba che ci copre in ogni luogo della città? o ancora sulla spiaggia sporca?" Pare che in questo periodo ognuno, oltre che pubblicare quello che mangia e tante foto più o meno valide, si dedica al nuovo sport nazionale: la critica. Ho lasciato quindi questo compito ai benemeriti cittadini e ho recuperato la sana abitudine quotidiana di confrontarmi con i "miei simili", de visu et de auditu. Devo dire che è tutta un'altra cosa.
Oltre a questo, visto che ho avuto tempo ho dedicato spazio alla lettura, all'ascolto di "vecchi" dischi (spero di trovare la maniera di proporli questa estate) e ho rispolverato alcune mie "vecchie" canzoni. Una di queste la sto rielaborando assieme al cantautore "vastarolo" Giannicola Ventrella. A dire la verità è lui che, molto bravo, sta cucendo una nuova veste attorno ai miei testi ed alle mie melodie risalendo ormai agli anni Settanta/Ottanta.
Giannicola mi ha poi invitato a fare esercizi vocali come : ssssssssssssss (flusso continuo). Oppure: zzzzzzzzzzzz (una nota). Eccetera
Come vedete ho tante cose da fare ..... ma non vi lascerò soli.
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