sabato 6 giugno 2015
In Piazza. Se e quando la “miseria” del dire è più forte della “nobiltà” dello scontro
Ieri, avevo bisogno di un
pensiero spicciolo, buttato lì, da leggere senza porsi poi problemi di alcun
genere. Al che ho pensato… : - Vado a
cercarlo in quel di Piazza Rossetti-web! E, infatti, l’ho trovato, a colpo
sicuro, come esperienza vuole. L’immagine che lo butta al bando è di uno con un megafono sulla bocca. Sembra voler
dire che occorre farlo sapere a tutti, …erga
omnes. Cerco di accontentarlo, nel mio piccolo ovviamente. Lo copio e
incollo, … ed ecco a voi, Signori del fu Histonio! Leggiamo:
Questo
è quanto. Per essere spicciolo, il pensierino lo è di certo, ma, contrariamente
di quel che desideravo, sono costretto a pensare e a dir la mia.
Personalmente
non ho legame alcuno, o interesse di sorta con coloro che sono “espressione delle”, sia chiaro. Però, non
posso non far osservare al tizio con megafono, alla “Totò, Vota Antonio”, che il livore tutto personale verso qualcuno è
sgradevolmente evidente nella sua battutina, quanto da buon cristiano inaccettabile,
come osserverebbe Francesco Papa. E non è bello - diciamo così - soprattutto da
parte di uno che, da quando aveva i calzoni corti, è cresciuto e si è pasciuto
nelle sagrestie delle parrocchie, religiose e civili.
Pasquino d’Histonio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento