Abruzzo, cuore verde... o cuore nero d'Europa?
Con sgomento prendiamo atto del comunicato stampa diramato dall'associazione civica Porta Nuova di Vasto del 17.2.2010 riguardante la Laterlite di Lentella. Allora noi chiediamo con forza, a chiunque sia in grado, di smentire categoricamente l'associazione. Temiamo però che questa smentita non possa arrivare. Nell'attesa ci interroghiamo. Ma come è possibile che a distanza di così poco tempo, l'assessore all'ambiente della provincia di Chieti Caporrella parli di “azienda modello per il rispetto ambientale”, e un'associazione descriva invece una situazione pericolosissima per la salute pubblica? Come è possibile che a pochi passi da noi esista quello che è, il 2° INCENERITORE DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI PIÙ GRANDE IN ITALIA? Mettiamo insieme solo pochi elementi e ragioniamo. Consideriamo questa cartina https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgalxmCeA78S9J9jxxwh9j09RiEcILyzpe02y8gNfqf2OoU7-blPd00kyIVYiWFCXSgvjxHSt0Uj84Ab9VNA1wqT2SxBG-zi4dHNQKdtRGZAVGS23FqXMFXa6EK2lek4q3N1-yn7nkXOv0/s1600-h/Abruzzo+concessioni.jpg riflettiamo sul fatto che forse abbiamo la discarica abusiva più pericolosa d'Europa (quella di Bussi sul Tirino), e aggiungiamo da ultimo un “fiore all'occhiello” come la Laterlite di Lentella. Allora, perchè prenderci in giro? A chi le andiamo a raccontare le barzellette su “l'Abruzzo cuore verde d'Europa”? E noi, che facciamo? Ci giriamo dall'altra parte? È appena il caso di riflettere sul fatto che la produzione ortofrutticola della piana di San Salvo (immediatamente contigua all'area sulla quale insiste la Laterlite, arrichita beninteso da impianti di stoccaggio di idrocarburi) finisce direttamente sulle nostre tavole. E apprendiamo che l'estate, a Vasto marina e San Salvo marina, si beve acqua che viene da quei posti. Ma quanta altra polvere ci vogliamo infilare sotto il tappeto del “cuore verde d'Europa”, prima di fare piazza pulita dei responsabili di tutto ciò?
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