domenica 9 gennaio 2011

... chi è fuori, è fuori.

Da Vasto web.

VASTO - "Rimango un consigliere di maggioranza", ma "in Consiglio comunale voterò secondo coscienza". Giuseppe Napolitano non garantisce l'appoggio sicuro all'amministrazione Lapenna. "Di volta in volta valuterò", dice il 44enne consigliere comunale che ieri ha annunciato l'autosospensione dal Pd e dal relativo gruppo consiliare.


No, caro Peppino, così non va. La tua dichiarazione è un atto di egoismo. E’ un atto di presunzione. Le scelte per e sulla città non possono essere determinate dalla “coscienza” di un singolo, nemmeno se costui è “titolato” per poter imporre la sua idea. Le scelte per e sulla città vanno discusse e condivise se non con tutti i cittadini, almeno con i rappresentanti di questi. Se ora, caro Peppino,ti trovi nella situazione di abbandonare o, come dici tu, di autosospenderti dal tuo gruppo di appartenenza, che fa parte della maggioranza, non puoi votare “secondo coscienza”, devi votare contro le “idee” di chi non è più tuo “amico”, semplicemente perché non le condividi più o peggio perché fino ad ora le hai “solo” sopportate.

4 commenti:

vastese ha detto...

Consigli non richiesti, consigli fraudolenti.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

I consigli li da la "comare", io esprimo pareri.

vastese ha detto...

e da quando è un "parere" indicare (consigliare) come votare in C.C.?

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

un parere è dire pubblicamente quello che si pensa, un consiglio e "indicare" in privato ...