giovedì 17 febbraio 2011

Mea culpa ...


In questi giorni siamo distratti da inutili chiacchiere, io stesso ho abboccato buttandomi dentro falsi problemi che interessano un partito, se vogliamo una “coalizione” di partiti, ma non dovrebbero coinvolgere la città. L’informazione è tutta dedicata alle beghe politiche e perde di vista i veri problemi del cittadino. Purtroppo da tempo è così, tuttavia non come in questi ultimi giorni. Potrei continuare anch’io a muovere la “menta” di cui è piena la nostra Amministrazione e anzi potrei rincarare la dose. Ma a che cosa servirebbe?
Il sindaco ( per ora irrevocabilmente) dimissionario che cavalca da “stratega” questo momento, non ha mai avuto popolarità come in questo periodo ed io, suo nemico dichiarato, non solo e ribadisco non solo per motivi personali, sto contribuendo a fargli acquisire visibilità. Come succede per Berlusconi, si formano schieramenti tra il pro ed il contro, senza che queste prese di posizione abbiano un minimo di supporto logico. Ci si muove, come tra tifosi, senza reale spirito critico, senza basi concrete. Ognuno dice la sua e attacca chi non la pensa alla stessa maniera, senza ascoltare, anzi “invitando” a tacere chi, può darsi ma magari no, potrebbe spiegare “concretamente” le sue motivazioni. Ci sono poi persone coscienti di mentire che sfruttano la loro posizione per difendere l’indifendibile, salvo poi assumere un colorito giallognolo e abbassare gli occhi quando questi incrociano quelli di chi potrebbe sbugiardarli.
E’ il caso di svegliarsi e dimenticare in fretta il brutto sogno. “Svegliarsi” e riprendere a parlare dei bisogni del cittadino.

1 commento:

Ciccosan ha detto...

Bene, meglio tardi che mai.
Trovo poi stupefacente che si invochi la lealtà in politica.
Come la fedeltà: tutti dichiarano di rispettarla, ... fino alla prima buona occasione.