martedì 6 settembre 2011
Morbistenza.
Volevo utilizzare questa parola, pronunciata in una pubblicità dedicata alla carta igienica, per descrivere il volto o la lingua di alcuni amministratori locali, tuttavia, durante una chiacchierata con amici, ieri sera è venuto fuori un argomento più serio che mi ha convinto ad avvalermi di questo neologismo non solo per la motivazione già decisa.
Se avete mai visto la pubblicità di una importante marca di carta igienica, avrete potuto notare che il “vanto” di questa marca è aver realizzato una carta, morbida e delicata per il “sedere” ma resistente affinché essa non si sbrindelli durante l’uso. Ebbene il dubbio è questo: “se non si rompe durante l’uso è, quantomeno, più difficile da smaltire. La pressione dello scarico la spinge lungo i tubi verticali ma nelle curve, agli incroci, nei restringimenti e nelle tubature orizzontali, questi “malloppi” di carta “morbistente” sicuramente provocheranno intasamenti. La conversazione è entrata nel dettaglio fino a giungere alla conclusione che le fogne di Vasto versano nello stato attuale per colpa della “morbistenza” della carta igienica. Nelle tubature, infatti, che non subiscono manutenzione “reale” dai tempi di Mastro Nicola Ciuffulletta, a causa dell’aggiunta di questo nuovo “prodotto”, si occludono ed il liquame tracima (termine caro a Remo Gaspari) dove non dovrebbe. Ora io mi dico: “se questo fosse dimostrato, perché non chiedere i danni alla ditta produttrice della carta “morbistente”?
Per avere la certezza basterebbe svuotare i tubi già intasati da radici, foglie e quanto altro, controllare il funzionamento delle pompe di sollevamento, controllare i pozzi neri degli edifici non allacciati alla rete fognaria, controllare i movimenti delle ditte autorizzate all’espurgo dei materiali riversati in questi pozzi, controllare se “realmente” la rete fognaria è sottodimensionata rispetto alla “produzione” della nostra città … insomma controllare tutto, fino alle fatture inerenti la vendita della carta igienica.
Sarebbe più comodo che aspettare un nuovo Piano Regolatore ad hoc per risolvere il problema. A meno che la “morbistenza” di certi amministratori sia maggiore della “morbistenza” della carta … igienica.
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8 commenti:
Sicuramente ci sono stati prodotti che sono stati ritirati dal commercio perche' potenzialmente dannosi,ma in questo caso ritengo che non avverra' nessun ritiro.Se cosi' fosse,l'intera Italia sarebbe stata unita anche per gli scarichi fognari otturati .Il problema di Vasto Marina e' ben altro che la carta igienica.Fosso Marino e' un po' come quel film...la Tempesta perfetta.Ci sono tanti fattori negativi che li si vanno a concentrare.Allora Ist.S.Francesco,residenti e turisti,case nuove a Montevecchio,Ristoranti nuovi e vecchi e poi come si dice ...sopra lu cotte l'acca villende...le rotture dei tubi della bonidica...che casino...ma la fossa imof non lo conosce nessuno?
Davide, ma l'ironia?
.... sarà finita nella fossa Imhoff...;)
Archité..., chiedere del senso dell'ironia a "davide"! Uno che per affermare che il suo D'Alessandro è l'uomo nuovo e assai (anzi il più) capace della scena politica vastese, scrive che ...mette scopa a tutti!
Chissà se la "fossa imof" - che non LO conosce nessuno - l'hanno inventata anche per certi commentatori?
Ha ragione Architè...
La carta igenica di una volta, ma proprio tanto tempo fa, era solo resistente senza essere morbida... Poi hanno creato quella soffice ma si sbriciolava durante l'uso...
Ora, invece, c'è quella morbistente.
La stessa cosa vale per le menti con l'unica differenza che non sempre è indivduabile dove sono morbide e dove resistenti... o forse si!?
Voglio spezzare una freccia a favore di Davide... Credo che l'abbia colta l'ironia, altrimenti, di certo si sarebbe buttato a capofitto sulla campagna di sensibilizzazione, affinchè nessuno utilizzi più determinati prodotti, tipo la carta igenica, per determinati usi... tipo mhhh... mannaggia, ultimamente sono trobbo incline alle parole non consone ad una signora.
Pazienza: "non sono una signora, una con tante stelle nella vita..."
Bel film "la tempesta perfetta"... Quando si pensava che tutto era finito... ecco che ricomincia dal lato opposto nello stesso identico punto dove era, nello stesso istante, finito l'evento precedente...
Per certi altri commentatori(parola grossa) caro Architetto li mando a cagare?Troppo signore per madarcelo.Spero che pero'eventualmente non vada a Fosso Marino che gia' hanno problemi.P.S. Caro Architetto,mi perdoni ma di quale ironia devo parlare? Fosso Marino e' una cosa veramente seria.Pensi che io da allora a Vasto Marina non ci sono piu' andato,figurarsi fare il bagno in mezzo ai liquami.Sono passato davanti al ristorante e per poco non svenivo e consideri che io di puzza con il lavoro che ho fatto ho una vasta esperienza.Ho apprezzato molto di piu' Mottagrossa e Punta Aderci.Pensi che quando e' passato quello del punteruolo rosso(ironia)io ero li.Sono arrivati 5 vigili del fuoco e mi veniva da ridere al pensiero che se non riusciva il pericoloso aculeo ossidato poi che cosa avrebbero fatto?Si toglievano anfibi e pantaloni e si buttavano in acqua?Era come cercare un ...ago nel pagliaio.Uasteme sei un vero mordi stende...ma non il sottoscritto hai sbagliato indirizzo.Sei un vastese poco sagace...capita!
Smithers, libera i cani!!
sono microcippati?
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