giovedì 29 dicembre 2011, campo di calciotto dei Gabrielini, ore 20
GENCLERBIRLIGI KOCAELISPOR 3 -5
arbitro sig. Orazio Di Blasio
GENCLERBIRLIGI(maglia rossoblu): Ronzitti L, D'Adamo, D'Ercole, Puddu, Vino, Storto, Soldano, Angiolillo
KOCAELISPOR(maglia nerogialla0): Loreta, Fanucci, Sboro, Patriarchi, Sebastiani, Cicchini, D'Angelo, Frangione
Giovedì gnocchi? No, Scarpasciùdd', of course! E mentre i “nazionali” si godono il bel sole, noi abbiamo deciso di tornare, in un'inedita serata infrasettimanale, in quella che fu la nostra culla: il mitico campo dei Gabrielini; con l'aiuto di Ludovico D'Ercole-organizzatore- e Lino Di Memmo-gestore (grazie per l'extra-time!) -entrambi scarpasciudd' veterani, come per la nazionale, abbiamo fatto una seleçao e ci siamo concessi quest'ultima performance del 2011. Palla 'a lu' ciòndre'('gnè a lu Quasàle...), Luca Storto fa uno scatto repentino e si trova in porta in 2 sec. e trafigge Loreta che stava ancora 'sgrasciàndo' sui guantoni: 1-0 , non eravamo abituati a gol così rapidi, ma tant'è che una volta prese le misure del campo ridotto e scoperti i meccanismi molto diversi del calciotto, i gialli incominciano a girare e, dopo 15', Max Frangione va in rete per due volte ( D'Adamo fa notare che gli assist sono venuti da Puddu ...), ed è 1-2; al 18' un bolide di Sboro coglie 'la hànghe' di D'Adamo: Paolo, 'sgangariàto' teme per i suoi ponti, ma è tutto in ordine. Lo stesso Francesco Sboro, poco dopo firma l'1-3. Al 22' un tiro del blu Vino viene intercettato a mani congiunte ( 'gnè Sammicchèle) da Fanucci: rigore, batte Soldano ma Loreta fa il miracolo e devia in angolo. Il tempo di riprendere il gioco, e il giallo Max Frangione conclude in rete una serie di veloci triangolazioni di prima: 1-4. I ritmi sono serrati, le occasioni sono tante, ma è doveroso segnalare i 15 tiri in porta del professore Cicchini, tutti ammaccanti 'la rìzza' di recinzione del campo. Al 35', dopo una bordata del blu D'Ercole fuori di poco, è il ritrovato bomber Luigi Angiolillo che, in girata plastica, accorcia per i blu(2-4), Al 50' c'è spazio anche per Pietro 'Hulk' D'Angelo, che corregge un cross di Sebastiani: 2-5. Al 65', azione concitata in area gialla, Storto crossa da destra a campanile, la palla s'impenna e l'irruente (e irriverente) Paolo D'Adamo sospinge la palla in rete con ... la terza gamba (come un ex attaccante brasiliano del Torino: Pinga), ed è il finale 3-5.
Al termine, una “spizzettata” di fine anno ha allietato il finale. Ritrovandoci all'Odeon abbiamo chiaramente discettato sui presocratici, sul darwinismo, sul brodo primordiale e la metempsicosi.... ma dopo 1 secondo, s'alza il maresciallo e tuona:" Uè, e cchì jè ssi chiècchira mùrte? Parlàme di còsa sìrije : il calendario dei ciambotti 2012 !" , e io ed Emanuele ci siamo detti tacitamente con gli occhi :" Che bella piega sta prendendo la storia...". All'ordine del giorno, il maresciallo ha messo in cantiere la ventricina certificata di Carunchio (fornita con tanto di certificato sanitario dal farmacista Francesco), la coscia di cinghiale del suo aspirante 'hiènnero' da Macerata, i colombacci dell'Osento ( a proposito, il cacciatore, per non smentirsi, oggi ha segnato tre gol come tre sono i colombacci cacciati: la matematica prima di tutto!), la polenta fischiettante coi fringuelli ( ma una bordata di nostri fischi ha respinto la proposta) e, a termine stagione (fine maggio, prima del torneo), arciglione e pelosi. Lo chef Peppino ha proposto le varie ricette, Ludovico ha messo a disposizione il suo yacht, Massimo parlerà col vicino per una soprelevazione del 'covo del peloso' (stiamo un po’ stretti, ci piacciono le comodità), Nicolò ha promesso cucine a gas a go-gò, il professore garantirà alla sorella di Fanucci un locale per 'scummaràre' i mobili, e insomma un 2012 pieno di impegni sociali..., ma tanto di cappello ai quattro classe '48 che nel 2012 faranno 65 albe (e sono i primi a chiedermi quanto e se si gioca -a proposito, ce n'erano 3 stasera). A fine serata, un pensiero agli assenti , e l'ultima chicca di Max Tutteddue (da me dimenticata negli ultimi reportage): la parabola del Votante di sabato col trerruote. l'anziano contadino che voleva votare anticipatamente di sabato(chiaramente accontentato, 'à minùte 'nghi lu' truerròte sàcce da 'ddò!"). Buon anno a tutti gli scarpasciùdd' (e non).
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