Si sente parlare di Vasto in TV e si esalta il "brodetto". Si parla di costume, di fatti di cronaca o di fatti politici ma della nostra cultura assolutamente no. Ma dove sono "quelli" del Centro studi Rossettiani? Come spendono il denaro a loro destinato proprio per ampliare e diffondere il patrimonio culturale che lega Vasto alla importante famiglia "Brittannica"?
A molti, forse a tutti, sarà sfuggito l'articolo pubblicato su Libero in data 6 dicembre 2012, ma non al mio amico Romeo che mi ha regalato la pagina di questo importante giornale nazionale dove si parla di "Rossetti". Di Vasto, però, nemmeno una citazione. Di Gabriele Rossetti si dice solo: "dantista abruzzese".
Mi chiedo: i nostri "uomini di cultura" conoscono la storica dell'arte Maria Teresa Benedetti? Se si, perché almeno non la invitano a visitare la città da cui partì il capostipite di questa famiglia di artisti? Ricordano che Vasto ha ospitato la Beata Beatrix o devono nascondere quel momento?
Vasto è una miniera ma "nessuno vuole scavare" ... o "lasciar scavare".
2 commenti:
Hai perfettamente ragione: Vasto e' una miniera ma nessuno vuole scavare!!!
Avv. Paolo del Viscio
Chiedo scusa, ma cosa ci si troverebbe della Siddal a Vasto?
Il Gabriele Rossetti, non ha mai potuto fare ritorno a Vasto da dopo il suo esilio, e così fu per i suoi figli.
Dante Gabriel Rossetti è nato a Londra dove il padre Poeta fu ospitato; conobbe la Siddal che già era intenta a fare da musa ispiratrice, oggi denominata top model... e divenne famosa per il dipinto Ofelia di Millais...
Quindi, cosa si troverebbe a Vasto?
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