Un regolamento che vieti le antenne su spazi privati e ne autorizzi l'installazione, solo sul spazi comunali. Questo ci vorrebbe.
In mattinata ho visto il sindaco e un vice presidente del "coniglio" comunale, in auto che, uscendo dal parcheggio coperto, osservavano quanto accadeva sul tetto del Palazzo di Città. Strano che quando si stavano collocando antenne su quel parcheggio invece, dal Municipio, nessuno si accorgeva di nulla.
Io non sono scandalizzato dal fatto che siano state collocate antenne per la telefonia su questo edificio. Mi indigno del fatto che invece di fare sceneggiate dopo denunce dei cittadini, si dovrebbe concretizzare il concetto che, dal momento che queste antenne sono necessarie, dobbiamo indicare i luoghi per la loro possibile collocazione.
Dal momento che le "compagnie" erogano fior di quattrini, per installare tali manufatti, invece di imporre nuove tasse, si dovrebbe provvedere a incamerare questo denaro a favore di tutti i cittadini.
Se è vero, e io ne sono sicuro, che le radiazioni fanno male, fanno male sia se le antenne si trovino su spazi privati sia si trovino su spazi pubblici. Dal momento quindi che devo subire il danno, che almeno questo danno in qualche maniera mi venga "ridotto".
Altro che gli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno! Sono convinto che gli affitti degli spazi per le antenne, renderebbero alla collettività molto di più.
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