Quando non servivano infrastrutture, quando ci si metteva passione ed impegno, il "mondo" sportivo vastese si faceva valere.
E ora?
Da qualche tempo si protesta per il fatto che Vasto non sia stata scelta come sede di un "Liceo Sportivo". Si da colpa ai politici locali che, effettivamente, come vado ripetendo da tempo, non hanno peso nel panorama regionale e addirittura, nemmeno in quello provinciale. Tuttavia guardiamoci intorno. Dove si trovano a Vasto impianti sportivi, degni di questo nome? Mi direte c'è il "palazzetto" dello sport ed io rispondo: "pensavo fosse un Pub". Effettivamente c'è la piscina che qualche risultato ha dato e sta dando. Ci sono campi da tennis e bocciodromi. Ci sono impianti "privati" come quello dei Gabrielini e quello dei Salesiani. Ma impianti di atletica leggera oppure campi di calcio (o di rugby) degni di questo nome dove sono? Gli istituti scolastici, con le loro "risicate" attrezzature, come si impegnano per "educare" allo sport la gioventù?
Lasciatemi aggiungere inoltre, che le persone, le quali si dedicano con impegno e per passione alla diffusione dello "sport" nella nostra città, a mio modo di vedere, si possono contare sulle dita di una mano.
Forse non mi sono accorto che a Vasto esistono impianti sportivi adeguati e che le palestre dei vari istituti scolastici non sono rimaste com'erano negli anni Settanta. Se però la situazione e quella che dico io: "come facciamo a chiedere l'istituzione di un Liceo Sportivo?"
Spero che qualcuno mi smentisca.
P.S. In queste foto degli anni Cinquanta, si possono riconoscere tanti studenti, provenienti da fuori città. Tra questi anche termolesi. Quando si dice: "i tempi cambiano".
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