In merito al "fatto" di sabato scorso al Teatro "comunale" Rossetti, dopo il dovuto ringraziamento alle tante persone che mi hanno espresso "solidarietà", è il caso che io specifichi alcune cose:
- Il Dottor Piccolotti è un signore, come ancora pochi ne esistono, e mi dispiace averlo in qualche modo messo in difficoltà.
- Il Maestro Bellafronte non c'entra nulla con l'episodio accadutomi.
- Il sottoscritto non ha nulla contro la Massoneria, in merito alla quale ha una esperienza dovuta solo alla conoscenza personale di alcune persone legate a questa "Associazione". Persone rispettabilissime, che nulla hanno a che fare con l'immagine, probabilmente, fuorviante e distorta di questa organizzazione, dovuta soprattutto ai fatti avvenuti nel 1981.
- Il sottoscritto, non avendo esperienze personali in merito all'argomento, pur conoscendone sommariamente "parte" della simbologia, non conoscendo personalmente eventuali riti "esoterici" legati a questa Associazione non si esprime in merito.
- La reazione dello scrivente, oltre che per fatto personale, vuole evidenziare la superficialità dei regolamenti comunali e l'arroganza di alcuni rappresentanti dell'Amministrazione Municipale e del loro entourage. Ciò permette la distinzione tra cittadini di serie A ed altri di serie B, come riscontrato nel mio caso, dovuta esclusivamente dall'antipatia o dall'astio oppure da risentimento da parte di alcuni elementi.
Precisato quanto sopra, stiano tranquilli coloro che si sono affrettati a fornirmi giustificazioni e precisazioni. C'è chi dopo affronti ricevuti, viene colpito da infarto o da ictus. Probabilmente il dispiacere che genera questi gravi malanni è dovuto a persone che si considerano "amiche".
Io in questo caso ho notato solo un herpes, leggermente fastidioso, comparso domenica mattina sul labbro superiore a sinistra. Tra l'altro già scomparso.
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