sabato 19 dicembre 2009
Lo scappellotto.
Al Comandante della Polizia Municipale di Vasto, Dott. Ernesto Grippo
Pregiatissimo Comandante
Come tutti i cittadini onesti, sarei felice se almeno nell’ambito del traffico veicolare urbano, fosse ripristinato l’ordine. Come tutti i cittadini onesti vorrei vedere la città con un traffico ordinato, i parcheggi giusti, il rispetto per ogni regola dettata dalle normative vigenti. Le auguro quindi di procedere speditamente verso questo obiettivo.
Vorrei segnalarle però un episodio che mi è capitato il giorno 16 dicembre.
Mi trovavo dentro il garage per svuotare un bidone d’olio dentro l’apposito contenitore. Terminata l’operazione, dopo aver chiuso la porta di questo garage, mi volto verso la mia autovettura e vedo uno strano foglietto giallo sul parabrezza. Sulle prime ho pensato fosse la solita pubblicità. Poi, con stupore, ho visto che era una multa. Avevo parcheggiato davanti ad un passo carrabile. Il mio.
Conosco bene la regola che dice che non bisogna parcheggiare dinanzi ad un passo carrabile, nemmeno al proprio, tuttavia, vista la carenza di parcheggi e considerata l’operazione che dovevo espletare, ho avuto la necessita di compiere questa infrazione. Appunto infrazione. Lo riconosco, perché, ribadisco, sono un cittadino onesto e come tale pagherò la multa.
Però, proprio perché sono un cittadino onesto, “pretendo” e sottolineo “pretendo”, che ogni giorno una pattuglia, un vigile o chi altro, passi su via delle Croci e provveda a multare chiunque commetta infrazioni.
In questa zona dove io abito, lavoro e vivo, succede di tutto. Autovetture ed altri mezzi parcheggiati in doppia e tripla fila. Automobili che procedono contro mano, scendendo da via delle Croci che è senso unico a salire. Nessuno rispetta lo stop posto all’incrocio tra via Valloncello e largo De Litiis, auto che accedono pericolosamente da via IV Novembre, auto che parcheggiano in piena curva occludendo la visuale e, se mi permette un problema personale, il mio garage è inaccessibile per tre quarti della giornata a causa di chi … per un minuto, vi parcheggia davanti.
Ora, gentilissimo Comandante, le chiedo, se una tantum passa qualcuno a fare le multe chi ci rimette? Sempre il residente, rispondo io. Il residente che, magari per necessità, come nel mio caso, ha dovuto compiere una infrazione (ritengo veniale). Chi invece saltuariamente frequenta la zona, difficilmente incappa in un tutore dell’ordine e reitera tranquillamente l’infrazione. Quando devo uscire dal mio garage o entrare in questo, per l’accesso al quale pago regolarmente le tasse per passo carrabile, se c’è una autovettura parcheggiata davanti mai è poi mai interviene la pattuglia (più volte) chiamata, perché impegnata altrove.
Egregio Comandante, ribadisco con fermezza che da cittadino “onesto” pagherò la multa ma altrettanto, da cittadino “onesto” come già detto, pretendo, pretendo e pretendo che le regole siano fatte rispettare sempre, non una tantum.
Non è con uno scappellotto dato senza motivo, magari in un momento di rabbia, che si educano i figli ma “insegnando” il rispetto delle regole. Buon lavoro.
Arch. Francescopaolo D’Adamo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Non sapevo che la legge vietasse di parcheggiare al proprio passo carrabile...
Lo trovo comico, quindi non dovrebbe avere un passo carrabile bensì un posto privato per poter parcheggiare la propria auto di fronte magari l'ingresso del suo non so garafe o spiazzale... Sapevo solo che non si parcheggia e non ho passi carrai propri, se non quello condominiale, quindi non mio personale... Come dice mio figlio.. E'divertente...
Comunque la sua ammenda ammonta alla mia, ricevuta giorni fa, per aver dimenticato la borsa con la patente a casa... Divertente... Erano 18 anni quasi che non prendevo una multa... L'ultima quando si resero obbligatorie le cinture... è stata dura abituarsi...
Buona giornata
Posta un commento