lunedì 7 dicembre 2009
Una mattinata particolare.
Ieri mattina, una bella domenica di sole, una di quelle domeniche autunnali che ti svelano tutti i clori della natura, mi sono recato in località Pagliarelli di Vasto. Qui mentre ero affaccendato, con i miei amici a predisporre un banchetto politico, attratto dal suono della campana della piccola chiesa del luogo, ho deciso di andare a messa. E’ stato bellissimo. Finalmente dopo tanti, forse troppi anni, ho provato quel sentimento di gioia che si dovrebbe provare dopo ogni celebrazione festiva. L’ambiente semplice, la gente spontanea l’atmosfera di chi con letizia gode di quel momento, mi ha fatto tornare indietro nel tempo. Al segno di pace, mi sono trovato, senza imbarazzo, a scambiare strette di mano come in una grande famiglia ed i canti del coro dei ragazzi del borgo, molto semplice, senza alcuna voce ostentata, mi ha coinvolto in maniera particolare. Tra l’altro in un angolo della chiesa ho notato una lapide che ricorda, Padre Leonardo, un francescano, per molti anni cappellano di quel luogo, al quale da chierichetto, servivo la messa vespertina nella con cattedrale di Vasto. Mi è tornata in mente la sua voce sottile, unica e inconfondibile, ed anche il suo sguardo di paterna sopportazione, nell’accorgersi delle risate di noi ragazzini che lo prendevamo “amorevolmente” in giro proprio per quel modo di parlare.
Quando sono uscito, mi sono trattenuto a parlare con alcune persone, compiaciuto di quel momento. La stupenda mattinata di sole si è trasformata in una giornata di “semplice” felicità.
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1 commento:
Insomma, altra tappa di una campagna elettorale porta a porta (o quartiere per quartiere) anticipata. Con l'Idv, magari tanto per dare uno schiaffo... a quegli altri str.... della nomenclatura Idv.
Perchè no?
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