SE IL DIRITTO E' VIOLENZA, IL COMMENTO DI DAVIDE D'ALESSANDRO
"Voi avete gioito per l’assoluzione di Massimo Desiati, ex assessore regionale della Giunta Pace? Io sì. Voi siete contenti della giustizia o della magistratura italiana che dir si voglia? Io neanche un po’. La restituzione dell’onore, dopo tanti anni di presunto disonore, è un boccone amaro che non libera, che non rimuove, che non salva. 2010, Vasto, Abruzzo, Italia, Europa, Mondo. Tutto come prima. Niente di nuovo sotto il sole e dentro le aule dei tribunali. Si assolve e si condanna. Con il diritto. Con il presunto diritto. Ma il diritto, aveva capito tutto Simone Weil, è violenza. La violenza degli ingiusti. Eppure, quanto sono invidiati coloro che hanno il potere di giudicare! È un lavoro da disperati. Un uomo chiamato a giudicare un altro uomo. Chi può spingersi a tanto? Ma pare che qualcuno lo debba fare; pena, così ci dicono, l’avvento del caos. Voi, di grazia, trovate che ci sia ordine tra noi e dentro quelle aule? Io neanche un po’. Auguri a tutti noi e un abbraccio a Massimo".
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