Chissà perché non si poteva utilizzarla prima, questa sede. Quando io volevo chiamarla, credo più correttamente, "Opificio di Villa Aragona".
Probabilmente perchè qualcuno, sarebbe meglio dire "qualcuna" sarà stata infastidita dal ricordo di chi le diceva:
"ma va a fatijà a lu tuabbacche, camà!"
7 commenti:
Da te ci si aspetta che tu dica altro della XLIII... Perchè non si possa dire "esse, stu tuabbaccare"!
... meglio "tabaccaio" che "lavoratrice del tabacco".
Vaglielo a spiegare adesso a "questi" che cosa era la S.A.L.T.O. (Stabilimento Abruzzese Lavorazione Tabacchi Orientali)
Sig. Marino ,ma se Lei e' cosi' preparato,colto,preciso,furbo... insomma non sbaglia mai (cosa che puo' essere possibile solo a Lei ...) ma perche' non si "butta" in politica? Ho visto che Lei e' molto bravo a giudicare gli altri .Si faccia giudicare anche Lei...Vasto ha questa particolarita' la gente (come Lei) non si espone(come Lei) ma e' molto brava a giudicare in anonimo e con lo stiletto(come Lei).Visto che molte persone hanno lavorato alla S.A.L.T.O. (anche mia nonna buonanima) non usate questo lavoro in senso spregiativo perche' lavorare il tabacco era lavoro .Prezioso denaro che entrava nelle povere casse di famiglie in un periodo storico molto difficile.Davide Delle Donne
Per piacere almeno su questo blog non facciamo polemiche stupide
Caro Architetto se permette le polemiche stupide sono da evitare in tutti i luoghi. Ciao e buona domenica ;-)
come ebbe a scrivere Manzoni... quando non c'è, non c'è!
ma non parlo come lui, in questo caso, del coraggio
ma sembra che in politica si possa farne a meno, tranquillamente
alla prossima la pubblicazione della parola
Caro Marino ...la festa e' finita
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