martedì 26 ottobre 2010

Caro Nino, non fare il "Siciliano" permaloso e diffidente con me.

Nei miei confronti sono tutti "Padreterni" io sono solo D'Adamo (Francescopaolo tutto attaccato), anzi sono solo un ...


D'ADAMINO


Caro Francescopaolo D’Adamo (tutto attaccato). Mi fa piacere che ti interessi di me, soprattutto a quello che faccio, un po’ meno della mia salute. Tu stesso confessi che è da un po’ che non mi vedi, però, allo stesso tempo, ti meravigli che io intervenga sul web. Non trovo la connessione tra le due cose.
Ho letto il tuo sproloquio sulla questione musica, ed avrei preferito che tu ne avessi parlato a voce con me magari venendomi a fare visita a casa. Ti avrei spiegato.
Forse hai dimenticato il mio numero di cellulare, oppure dove abito? Visitare gli infermi diceva qualcuno.
Non posso quindi esimermi dall’intervenire, non per giustificarmi, ma per chiarire eventuali incomprensioni.
E’ vero, sono stato il promotore di quella iniziativa e ne rivendico la paternità, ma se tu vuoi puoi continuare quella battaglia che io ritengo ancora oggi valida. Non rivendicherò nulla alla SIAE.
Sono stato costretto dagli eventi che si sono susseguiti, come tu hai abilmente sottolineato,ad adottare un profilo basso sulla questione. Non per codardia.
Del resto se i costi dell’evento sono lievitati non è certamente colpa mia, ma chi quelle proposte le fece. Do you remember Tullio De Piscopo?
Inoltre, avevamo promesso ai ragazzi che sarebbe stato un concerto senza bandiere.
Probabilmente ho percepito che le cose stavano prendendo una piega diversa.
Nel senso che qualche politico di tua conoscenza stava cercando di mettere le mani su quella operazione. Ed e’ per questo che ho passato la mano.
Tu con le tue proposte prima hai fatto lievitare il costo dell’evento e poi mi volevi presentare il “FINANZIATORE”. Ed adesso vieni a farmi la morale? Forse perché ho detto di no?
Ci tenevo inoltre qui a sottolineare che quando faccio un intervento politico non mi pongo mai problemi di utilità e non sono abituato a”sostituirli”con alcuno. Sai bene che io non vivo di POLITICA,come lo sanno tutti.
Ultimamente devi essere andato troppo spesso al cinema se pensi queste cose, soprattutto di me. E devo aver fatto un cattivo lavoro con te figliolo.
Tornando alla politica, non avevo dubbi su come sarebbe finita questa storia.
Ma i ragazzi dovrebbero rivolgere le proprie rimostranze ancor di più a chi si fece garante di quella commissione mista (musicisti – politici) che poi non vide la luce. Mi sembra che personalmente li avevo abbondantemente illuminati. Così come sapevo che appena avessi preso una posizione diversa dalla tua mi saresti saltato addosso. Ma fa niente. Questa è la politica Baby.
Concludo affermando che il tempo è sempre galantuomo e che sono sicuro che non avrai difficoltà alcuna nel reperire i fondi alla bisogna. Ti auguro ogni fortuna.
Salutami i ragazzi e digli che sono sempre con loro.
Tu invece con chi stai?

Antonino Spinnato

9 commenti:

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Ti ho già risposto su altro blog. Tuttavia, come vedi, io "rispetto" tutti i punti di vista. Invece tu ... continueremo a voce.

Gino Selva ha detto...

Per piacere, e ve lo chiedo per piacere, cercate di essere più chiari quando scrivete altrimenti mandatevi delle mail e risolvete la questione lì. Io non ci sto capendo un c***o di niente in questi interventi sul blog.
Mi fate rimpiangere i "pensierini del giorno" di Peppino Forte del genere:"Ora è tempo che chi intenda si faccia da parte" oppure "La figlia del capo dovrebbe smetterla di fare politica". Senza che si capisca di chi si sta parlando e a che proposito.
Un saluto.

Gino Selva

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Gentilissmo Signo Gino (Selva), se ha avuto la costanza di seguire gli accadimenti, saprà che a fine estate si è sollevata una querelle relativa ai giovani e la musica. Il Sindaco che solitamente si lascia scivolare addosso certi argomenti, non trovando di meglio da fare, ha sputato fuoco e fiamme. Non entro nel dettaglio e la invito, qualora fosse interessato a scorrere questo blog dove troverà articoli inerenti l'argomento. L'amico Spinnato aveva lanciato l'idea di realizzare un concerto. Io ho aderito alla sua proposta. Cercando assieme a lui soluzioni al problema economico. Il tempo e passato e piano piano di questa iniziativa ho perso le tracce. Siccome sentivo che i ragazzi coinvolti si lamentavano del mio comportamento ho ritenuto necessario scrivere una lettera aperta (che può leggere tra i post di ieri) all'amico Spinnato, il quale ha risposto.
Non voglo fare polemiche contro di lui, avremo modo di chiarire, spero presto.
Con la speranza di essere stato esaustivo, la saluto cordialmente.

Ciccosan ha detto...

Esaustivo non ancora e passo all’elenco delle domande rimaste in sospeso da parte di chi legge da esterno.
1) Nino non fare il siciliano permaloso e diffidente con me…- Che farebbe pensare … tanto io ti conosco. Si ma noi no.
2) Do you remember Tullio de Piscopo? - Che cosa vuol dire? Che c’entra De Piscopo? Faccende tra voi?
3) …qualche politico di tua conoscenza … - Ma chi? Vostra conoscenza? Ci fareste sapere?
4) Tu con le tue parole prima hai fatto lievitare i costi… - Quali parole o proposte e perché i costi sarebbero lievitati?
5) … e poi volevi presentare il FINANZIATORE. - E chi sarebbe? E a che serviva un finanziatore?
6) …che quando faccio un intervento politico non mi pongo mai problemi di utilità e non sono abituato a”sostituirli”con alcuno. - Addirittura tra virgolette: cosa doveva essere sostituito?
7) …rivolgersi a chi si fece garante di quella commissione mista… - Ma chi è costui?
8) … tempo è galantuomo …e non avrai difficoltà a reperire fondi alla bisogna. - Cos’ha, la gallina dalle uova d’oro?
9) Tu invece con chi stai? - Ottimo saluto

Come vede Architetto molte domande non sono esaurite.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Caro Ciccosan non fare il "finto tonto" tu leggi attentamente ogni giorno, qualsiasi cosa si scriva. Le domande che mi poni dovresti rivolgerle all'autore della lettera inviatami e cioè Antonino Spinnato, il quale in un momento di "pressione" alta non ha trovato di meglio che scrivermi queste cose.
Come a Gino Selva, ti rivolgo l'invito a (nel tuo caso sicuramente) a rileggere la mia lettera aperta di ieri, dopo di che se sarà necessario, rispondrò ad ogni tua domanda.

giusfra ha detto...

In questa sorta di Baruffa Ghiozzotta, un po' assurda, alquanto surreale (tutta da marciapiede, sia pur non peripatetico, e invece recitata e portata avanti su internet...) io mi sto chiedendo soltanto due cose:
- ...perchè si dovrebbe, volendo cristianamente "visitare gli infermi" andare a casa di questo Spinnato e non in ospedale!?
- ...se non ha bandiere, lui, e vive di politica, dice; perchè 'fa' continuamente "atti politici", su tutto e su tutti!?

Frase fatta per frasi fatte: Mmahh ... mistero della fede!

giusfra ha detto...

lapsus... N O N VIVE DI POLITICA, lui!

Ciccosan ha detto...

Finto o autentico che sia il tonto, nella sua lettera aperta non c'era altro che una buona dose di autocompiacimento: lo Spinnato ha mollato e lei annuncia a tutti che continua la cavalcata del cavaliere bianco, magari in eroica solitudine.
Del resto la musica è una sua passione giovanile, quindi unisce l'utile al dilettevole.
Nulla di male s'intende, specialmente in questo periodo di effervescenza intelletuale.
Qualche volta però, un pizzico di umiltà: parta dall'ipotesi che non sempre sono i lettori a non capire.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Ho imparato la lezione e mi cospargo la testa di ... cenere.