Copiato da Semidiceviprima.
Così si risolverà la scomoda “pratica” del progetto di realizzazione di un progetto da 150 milioni di euro, con complesso residenziale per 3mila persone, campi sportivi , locali commerciali della media distribuzione.,RSA,etc,etc .Il tutto vicino al Villaggio Siv e nella zona del futuro e futuribilissimo ospedale..
Con un dibattito pubblico (così si spunta la pratica di quanto deciso il 4 novembre dal Consiglio comunale?) che si terrà giovedì, 9 dicembre, alle 16.30, nell’auditorium della chiesa di San Paolo.
Quindi in 2/3 ore si illustra,si discute,si coinvolge la città.E chi si è visto si è visto..E’ stato fatto notare che il titolo dell’incontro è lunghissimo :”Presentazione del programma integrato di intervento di Colle Pizzuto. Una città giardino posta come cerniera tra Vasto, San Salvo, Cupello e il nuovo ospedale interregionale”.
Al convegno interverranno il sindaco di Vasto nonche’ assessore alla Urbanistica, Luciano Lapenna,(che immagino esporrà la posizione della maggioranza di Centro Sinistra che governa la città-che non ha una posizione comune-o forse la sua..) il dirigente del settore Urbanistica del Comune nonche’ assessore all’urbanistica de-facto, Alfonso Mercogliano, e gli architetti Gianluigi Bocchetta e Rocco Guerriero che a seguire vi dico chi sono..
Forse qualcuno deve dire bene e soprattutto far capire bene al sindaco Lapenna due cose:
1) che “il nuovo ospedale interregionale” è una cosa che non esiste,una invenzione socio-politica-programmatoria,tutta sua;che le Regioni Molise ed Abruzzo hanno qualche problemino con la sanità ed il loro deficit;che l’agognato e sognato “nuovo ospedale” di Pozzitello chissà per quanto tempo sarà agognato e sognato ancora;
2) che da quando una amministrazione si presta per fare spot alle vendite di un complesso residenziale privato,nel mentre discute di un ipotesi o possibilità di realizzazione di un altro mega complesso,senza che vi sia una visione unitaria e condivisa della sua maggioranza politica?
Allora,volete sapere chi sono gli Architetti Rocco Guerriero e Gianluigi Bocchetta?Sono quelli che hanno realizzato il progetto del Borgo Antico di Polercia(Cupello).Sono cosi bene orientati gli architetti che nel sito di presentazione dell’intervento insediativo hanno scritto che Vasto ha un Porto Turistico , che Vasto e San Salvo hanno conquistato il “Bollino blu”(forse Bandiere blu,vero?).E che soprattutto abbiamo la “condizione privilegiata di un turismo elitario seppur meno costoso di altri litorali.”Turismo elitario???
Fresca sindaco Lapenna,quanto ne pensi..E cosa si deve fare per sopravvivere.Questo il testo del Borgo Antico di Polercia:
“Il sito d’intervento, composto da circa 13 ettari di superficie, è situato in particolare posizione orografica, posto sulla cresta del Colle Polercia, a 250 metri slm; l’area d’intervento verso est sovrasta il Mare Adriatico, posto a circa due chilometri in linea d’aria, e nelle giornate limpide, si possono intravedere gli scogli delle Isole tremiti, e ad ovest si gode l’austero panorama montano del massiccio della Maiella; il luogo è situato nel Comune di Cupello e questo è un vantaggio per l’ottimo dialogo con l’amministrazione di un piccolo centro che vede con estremo favore un’iniziativa di sviluppo di questa portata, ma è altresì in posizione baricentrica fra Cupello, Vasto e San Salvo, divenendo così un naturale nodo in cui possono convergere interessi ( residenziale turistico – alberghiero – centro commerciale) e necessità abitative dell’intero comprensorio, non dimenticando anche la buona vocazione turistica dovuta alla posizione prossima a Vasto marina ed al suo porto turistico e non lontana anche dal massiccio della Maiella, cara agli amanti della montagna e dello sci.
Il residence è raggiungibile con collegamenti autostradali che sono vicinissimi, (Autostrada Roma –L’Aquila- Pescara con le uscite di Vasto Sud e Vasto Nord ) aeroportuali Aeroporto di Pescara e ferroviari. Ad appena 6 Km troviamo i porti turistici di Vasto e San Salvo per parcheggio ed attracco di barche e cabinati, e volendo parlare della bellezza del Mare Adriatico non si può non far riferimento al “Bollino Blu” conquistato da anni da Vasto e San Salvo, ed alla trasparenza e pulizia del lido e della costa, alla condizione privilegiata di un turismo elitario seppur meno costoso di altri litorali.”
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