Egregio signor Francescopaolo D' Adamo la mia riflessione era semplicemente rivolta alla bassa qualità del suo scritto ed alla sua modesta educazione che l' ha portata ad offendere una candidata per sottinteso, e quindi con ancora maggiore cattiveria. La sua risposta, lunga quanto confusionaria, conferma il mio giudizio di inconcludenza dei suoi scritti e di confusione dei suoi pensieri.
Ora io mi chiedo perché mi ostino a rispondere a qualsiasi tipo di “obiezione” o “critica” che mi riguarda. Avevo scritto: In questi giorni i nomi emersi dal “panorama” presentato dai gruppi politici locali, viene giudicato con “rassegnazione” dalla gente, quella poca gente in verità, che sente di dover dire la sua su queste proposte. Su alcune figure torna alla memoria il passato, più o meno remoto, è questo il caso di Desiati e Del Prete, su altre l’immagine, è il caso di Ivo Menna, su altre ancora la “insipidezza”, termine quasi di rispetto riguardo al candidato De Caro.
Io non ho intenzione di “elevarmi” a livello del Signor Angelo Del Lupo che esterna i suoi “illuminati” pensieri nei miei confronti, tuttavia mi pare chiaro il concetto che si evince dal mio scritto (di bassa qualità, certamente) è quello che vuole non sia io colui che parla dei candidati citati ma la gente. Quella gente che io, essendo probabilmente modestamente educato, inconcludente e confuso nei pensieri, mi sforzo di ascoltare. Figuriamoci se io posso criticare “l’immagine” di Ivo Menna o posso giudicare “insipida” una candidata per la quale ho fatto campagna elettorale durante le ultime regionali. Figuriamoci se posso criticare il passato di Massimo Desiati, mio amico dall’infanzia. Magari posso criticare la sua fede politica, molto distante dalla mia (almeno in gioventù), ma perché in questi tempi “particolari” dovrei.
Addirittura qualcuno potrebbe pensare che io sia contro Nicola Del Prete con il quale, dopo i trascorsi che tutti conoscono, sto condividendo l’avventura di Alleanza per Vasto e sottolineo per Vasto.
Purtroppo non esiste confusione nei miei pensieri, dovrei solo seguire con più attenzione gli insegnamenti del Professor Nicola Bevilacqua, già candidato sindaco per l’IdV, e passeggiare dialogando tranquillamente, forse anche infervorandomi quando serve, con persone che hanno cose da insegnarmi e che magari riconoscano nei miei interventi qualcosa di valido, invece di rispondere a individui che non mi conoscono ma che danno giudizi sulla mia “educazione” oltre che sottolineare il basso livello di quanto scrivo. Aspetto al contrario che codesti individui dimostrino con “l’alta qualità” dei propri “scritti” quali sono le loro idee, quali sono le loro proposte, cosa uno come me può imparare da essi.
Gentile Signor Del Lupo, io non mi “elevo” a suo livello dicendole che lei non sa leggere o che non sa interpretare i concetti che legge. No! Non lo faccio. Io la capisco. Uno come me è “costretto” a capirla. La invito solamente a porsi nei miei confronti senza pregiudizi (verosimilmente trasfusi dall’ambiente che frequenta), in maniera onesta. Sono sicuro che imparerà a … “rispettare”, non me, si figuri! ma coloro che una educazione, mi hanno dato.
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