Mai giudicare senza conoscere le motivazioni. Certo per un pubblico vuoto, superficiale un pessimo esempio da seguire ma ... Per esempio "Marilyn", se non fosse morta sarebbe stata solo una "prostituta" invece la morte l'ha mitizzata.
O mamma! Architè! Personalmente, non conoscevo affatto Amy, e da quello che leggo in giro, forse ero una delle poche, almeno della mia età a non conoscerla. Ho saputo di lei il giorno in cui ho letto della sua morte; non mi sono messa a leggere i pettegolezzi, ma sono andata ad ascoltare un suo pezzo, e devo dire che aveva una bella voce. Ma leggendo così come a scritto lei in questo suo ultimo commento, facendo quel paragone su marilyn (della quale penso che non fosse una prostituta, ma solo una donna che ha amato le persone sbagliate) mi fa pensare male sul mondo e sulla vita in genere... Ma secondo lei, la Amy si è sacrificata per noi e per la nostra voglia di avere eroi ed eroine e miti vari, oppure è la classica vittima del sistema che ci vuole tutti in un certo modo e non importa se chi ci arriva ci arriva a pezzi o a brandelli...? l'importante è arrivarci: arrivare ad essere famosi e lasciare il segno nella storia! Giusto? Mi manca Guccini con il suo pensionato, e con quel tic tac di sveglia che enfatizza ogni minuto e di come la storia sia passata anche attraverso i muri della umile casa del pensionato... un pensionato qualsiasi. Lei, Architetto, con l'ultimo commento, a mio avviso, non ha giudicato: lei a pregiudicato... e verso l'umanità intera.
Maria, Marylin sarebbe stata una prostituta per un pubblico vuoto e superficiale....se non fosse morta giovane e in circostanze tragiche sarebbe caduta nell'oblio, il fatto che sia stata elevata a mito ha dato la possibilità di conoscerne aspetti che altrimenti sarebbero rimasti nascosti.... mi sembra che questa sia la chiave di lettura...
72Dellarte, Marilyn, nonostante la sua vita, il suo stile di vita, era già amata da molti "superficiali": quelli bisognosi che una persona muoia e magari giovane ed in circostanze tragiche, per cercar di conoscerne aspetti nascosti... Questa è la solita chiave di lettura per cui molti altri, si immolano per far si che i loro aspetti, pensieri e amori più segreti, (che spesso sono appartenti ad un numero di gran lunga superiore a quei pochi divenuti famosi) escano finalmente fuori... Non c'è bisogno di essere intenditori per guardare le cose in questa chiave di lettura.
Mi sto chiedendo se non stiamo dicendo la stessa cosa, ma con parole diverse... Un po' come con le canzoni che se le suoni con uno strumento, le devi suonare seguendo una chiave e se con un altro... la chiave cambia. Ah, questa lingua italiana che spesso si lascia uccidere e la uccidiamo volentieri... (ho letto un tuo commento di là, sul cazzario)
9 commenti:
un'artista del canto, ma umanamente un debosciata. Non vedo quali risvolti poetici possa avere la sua morte.
un'artista del canto, ma umanamente un debosciata. Non vedo quali risvolti poetici possa avere la sua morte.
Esoterismo: Sarà un caso che hai postato due volte lo stesso commento?
solo un errato, duplice invio...
Resti nel merito e se vuole mi risponda.
Mai giudicare senza conoscere le motivazioni. Certo per un pubblico vuoto, superficiale un pessimo esempio da seguire ma ...
Per esempio "Marilyn", se non fosse morta sarebbe stata solo una "prostituta" invece la morte l'ha mitizzata.
O mamma! Architè!
Personalmente, non conoscevo affatto Amy, e da quello che leggo in giro, forse ero una delle poche, almeno della mia età a non conoscerla.
Ho saputo di lei il giorno in cui ho letto della sua morte; non mi sono messa a leggere i pettegolezzi, ma sono andata ad ascoltare un suo pezzo, e devo dire che aveva una bella voce.
Ma leggendo così come a scritto lei in questo suo ultimo commento, facendo quel paragone su marilyn (della quale penso che non fosse una prostituta, ma solo una donna che ha amato le persone sbagliate) mi fa pensare male sul mondo e sulla vita in genere...
Ma secondo lei, la Amy si è sacrificata per noi e per la nostra voglia di avere eroi ed eroine e miti vari, oppure è la classica vittima del sistema che ci vuole tutti in un certo modo e non importa se chi ci arriva ci arriva a pezzi o a brandelli...? l'importante è arrivarci: arrivare ad essere famosi e lasciare il segno nella storia! Giusto?
Mi manca Guccini con il suo pensionato, e con quel tic tac di sveglia che enfatizza ogni minuto e di come la storia sia passata anche attraverso i muri della umile casa del pensionato... un pensionato qualsiasi.
Lei, Architetto, con l'ultimo commento, a mio avviso, non ha giudicato: lei a pregiudicato... e verso l'umanità intera.
Maria, Marylin sarebbe stata una prostituta per un pubblico vuoto e superficiale....se non fosse morta giovane e in circostanze tragiche sarebbe caduta nell'oblio, il fatto che sia stata elevata a mito ha dato la possibilità di conoscerne aspetti che altrimenti sarebbero rimasti nascosti.... mi sembra che questa sia la chiave di lettura...
72Dellarte, Marilyn, nonostante la sua vita, il suo stile di vita, era già amata da molti "superficiali": quelli bisognosi che una persona muoia e magari giovane ed in circostanze tragiche, per cercar di conoscerne aspetti nascosti...
Questa è la solita chiave di lettura per cui molti altri, si immolano per far si che i loro aspetti, pensieri e amori più segreti, (che spesso sono appartenti ad un numero di gran lunga superiore a quei pochi divenuti famosi) escano finalmente fuori...
Non c'è bisogno di essere intenditori per guardare le cose in questa chiave di lettura.
Mi sto chiedendo se non stiamo dicendo la stessa cosa, ma con parole diverse... Un po' come con le canzoni che se le suoni con uno strumento, le devi suonare seguendo una chiave e se con un altro... la chiave cambia.
Ah, questa lingua italiana che spesso si lascia uccidere e la uccidiamo volentieri... (ho letto un tuo commento di là, sul cazzario)
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