sabato 24 marzo 2012

Dietro un grande "politico" c'è sempre Mauro Fortini.


In giro per Roma in questi giorni si fanno tanti incontri. Giornalisti, artisti e volti conosciuti di ogni sorta. Sarà la primavera ma in tanti anni non avevo mai incontrato tante persone note nello stesso periodo. Il "provincialismo" mi spingeva a chiedere loro di fare una foto o quantomeno a scambiare delle battute ma "l'educazione" mi ha sempre bloccato. Così incontrando Luca telese in via Principe Eugenio ho solo potuto assistere ai capricci di un ragazzino (probabilmente suo figlio) mentre lui si sistemava un auricolare bianco. A Cinecittà invece passando sul set dove Pupi Avati sta girando un film, una signorina ci ha gentilmente chiesto di non fare foto nè di disturbare e io, che quando ci sono le regole le rispetto, non mi sono avvicinato al famoso regista che per la pausa pranzo si intratteneva con i suoi collaboratori e neanche ho "rubato" una foto.
Su via Nazionale però ho incontrato una persona che si vede spesso in TV. Si vede immerso nella folla di giornalisti, alle spalle dei più famosi politici e nelle occasioni più importanti. Quasi nessuno conosce il suo nome. Si chiama Mauro Fortini.
Gli ho chiesto se potevamo farci un "autoscatto" e lui ha accettato dicendo: "certo! aspetta che prendo anche la penna, così sono più riconoscibile". (Adesso vaglielo a dire il significato "esoterico" di quell'oggetto)
Ora potrei dirvi che ho incontrato Claudio Santamaria in via Merulana, Paolo Sorrentino dietro al Teatro Brancaccio, il geologo Enzo Boschi in piazza Esedra eccetera ... ma a voi cosa importerebbe.

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