venerdì 16 marzo 2012

Tonino Cinquina.


Buttando l’occhio verso gli annunci mortuari giorni addietro ho letto: Antonio Cinquina, anni 56.
A molti questo nome non dirà niente e neanche l’età visto che spesso si legge di persone che muoiono “presto”. A me ed ai miei compagni di scuola delle elementari però leggere quel nome e vedere la sua immagine ha fatto molto male. Durante le nostre rimpatriate ci trovavamo spesso a parlare di lui, sempre assente. Viveva in Germania e avevamo saputo che stava male. E’ stato il primo a lasciarci.
Tonino è stato uno che ci ha segnati. Suo padre morì in un incidente sul lavoro quando frequentava con noi la Domus Pacis di Don Felice. Ricordo ancora il giorno che insieme alla maestra con il grembiule blu ed il fiocco bianco seguimmo il corteo funebre. Ricordo anche che portammo la Bandiera Italiana listata a lutto.
Tonino non era un ragazzino dal carattere “facile”. Oggi lo avrebbero definito in tanti modi ma per noi era “uno di noi” e basta.
Un giorno giocando alla Loggia si tagliò un polpaccio attraversando un recinto di filo spinato. Fu un taglio molto profondo, ricucito con tantissimi punti. Neanche a noi ragazzini di allora, abituati alle ginocchia scorticate, ai lividi ed ai bernoccoli, quel taglio sembrò una cosa normale.
Antonio Cinquina come tanti altri ragazzi “Vastaroli” emigrò all’estero. Vasto cambiava e il posto di chi partiva era subito occupato da chi veniva a vivere nella nostra città soprattutto dai paesi dell’entroterra. Tonino l’ho visto l’ultima volta, tanto tempo fa, al cimitero. Forse era tornato per visitare la tomba di suo padre. Non mi avvicinai allora, pensando che ci sarebbero state altre occasioni.
Non ci sono state.




2 commenti:

lino ha detto...

CIAO PAOLO VOGLIO PORTARE ANCHE IO UN RICORDO DI TONINO... ERA UN NOSTRO AMICO DI QUARTIERE GIOCAVA CON NOI NELLA NOSTRA SQUADRA DI VIA CICCARONE.... GIOCAVA LIBERO O STOPPER ... ERA BRAVO NONOSTANTE N0N FOSSE ALTO DI STATURA.. INTERPRETAVA IL RUOLO DI LIBERO IN MANIERA ASSOLUTAMENTE MODERNA.. UN AUTENTICO REGISTA DELLA DIFESA... SONO SICURO CHE SE NON FOSSE STATO COSTRETTO AD EMIGRARE .. AVREBBE GIOCATO A BUONI LIVELLI... UN CARO AMICO DELLA MIA ADOLESCENZA..... CIAO TONINO ... da lino canguretto.. così come mi chiamavi insieme agli altri amici....

Ciccosan ha detto...

Sai sempre quando è la prima volta, ma non sai mai quando è l'ultima.
Per questo ogni lasciata è persa.