Se il sindaco non avesse il vizio di fare "ordinanze" di cavolo, questi ragazzi mi farebbero tenerezza. Visto però che ci si attacca a tutto, che ne pensa il sindaco del fatto che ognuno a Vasto può fare quello che vuole?
Forse perchè è l'anno che Archidadamo rimpiange maggiormente e che dovrebbe rappresentare, con il suo Wastok, una delle migliori idee per il turismo nostrano.
Per l'architetto ho invece alcuni quesiti. Queste mattine che sono a Vasto, giro presto per le nostre strade alla ricerca di qualche bella foto, priva di soggetti umani e variopinti. Sulla via Adriatica ho notato che alcuni ristoranti ritirano ordinatamente i propri tavoli e sedie, accatastandole con cura vicino alle mura esterne dei locali. Altri invece lasciano tutto "apparecchiato", così come dalla sera prima. Hanno questi delle concessioni in più?
Altro quesito. Sulla porta della chiesa di San Pietro (il rudere per capirci), sventola una tenda blu, non proprio pulita. A cosa è servita e servirà ancora?
Wastock è stato un evento nel bene e nel male. Non rimpiango niente e non ho mai detto che sia stata una delle "migliori" idee per il turismo. In merito ai tavoli, come sempre, ci sono figli e figliastri. Bisognerebbe chiedere a qualcun'altro. La tenda blu penso sia il fondale per gli spettacoli organizzati da Ivo Menna. Me ne accerterò.
Ivo Menna L'ambientalista storico che piazza dei, immagino chiodi, spero chiodini e non ganci con tanto di fischer, ad un "monumento" così importante per la storia ed il cuore della città? L'ho vista anch'io quella tenda blu e devo dire che per quanto è ber ritirata, si fa notare bene... anche se non mi sono avvicinata per vedere come era messa, che fosse messa con degli attaccosi come quelli con cui giocano i bambini?
5 commenti:
ho visto dell foto tempo fa su Vastesi .com su wastok 1978 e i turisti di allora non e' che si siano comportati meglio.
ma che c'azzecca mo Wastok?
Forse perchè è l'anno che Archidadamo rimpiange maggiormente e che dovrebbe rappresentare, con il suo Wastok, una delle migliori idee per il turismo nostrano.
Per l'architetto ho invece alcuni quesiti.
Queste mattine che sono a Vasto, giro presto per le nostre strade alla ricerca di qualche bella foto, priva di soggetti umani e variopinti.
Sulla via Adriatica ho notato che alcuni ristoranti ritirano ordinatamente i propri tavoli e sedie, accatastandole con cura vicino alle mura esterne dei locali. Altri invece lasciano tutto "apparecchiato", così come dalla sera prima.
Hanno questi delle concessioni in più?
Altro quesito.
Sulla porta della chiesa di San Pietro (il rudere per capirci), sventola una tenda blu, non proprio pulita.
A cosa è servita e servirà ancora?
Wastock è stato un evento nel bene e nel male. Non rimpiango niente e non ho mai detto che sia stata una delle "migliori" idee per il turismo.
In merito ai tavoli, come sempre, ci sono figli e figliastri. Bisognerebbe chiedere a qualcun'altro.
La tenda blu penso sia il fondale per gli spettacoli organizzati da Ivo Menna. Me ne accerterò.
Ivo Menna L'ambientalista storico che piazza dei, immagino chiodi, spero chiodini e non ganci con tanto di fischer, ad un "monumento" così importante per la storia ed il cuore della città?
L'ho vista anch'io quella tenda blu e devo dire che per quanto è ber ritirata, si fa notare bene... anche se non mi sono avvicinata per vedere come era messa, che fosse messa con degli attaccosi come quelli con cui giocano i bambini?
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