"Veramende eccezziunale" (non dialetto locale ma citazione "colta" ) questo "restauro" in corso Garibaldi a Vasto. In uno dei punti più trafficati della città. Un restauro in cui sono sbagliati i colori, sono sbagliati i materiali e non è stato nemmeno completato. Il tocco di classe poi è lo striscione sul negozio. Questo è l'esempio del "nuovo gusto vastese".
5 commenti:
Non è vero che il restauro non è stato completato. Solamente che uno dei proprietari non ha voluto far intonacare la propria parte.
Lo stesso che è successo a Via Naumachia, di fronte al Pub Wast Coast, una facciata ristrutturata per 3/4.
Ha ragione Gino,uno dei proprietari non ha voluto partecipare, e i colori sono stati imposti dalla sovrintendenza (conosco i proprietari), lo striscione è solo provvisorio perchè per tinteggiare la parete hanno dovuto rimuovere l'insegna definitiva.
Franz
Non mi interessa la motivazione. Il restauro in ogni caso non è stato completato. La sovrintendenza non impone alcunché, dice che bisogna ripristinare le coloriture esistenti con materiali similari. Non è colpa dei proprietari se il "restauro" fa schifo. E' colpa del tecnico e, soprattutto della "Città" del Vasto che non ha regole. E' normale che lo striscione sia permanente (l'insegna non può essere definitiva perché non esiste un Piano per le insegne) ma in questo periodo .....
Correzione: Che lo striscione NON sia permanente.
Architetto, non ti piace il nuovo look della facciata alla dx della Torre di Bassano?
Mi sembra poi che il Comune di Vasto le regole le abbia, le partiche sono formalmente perfette, ma poi ognuno fà quello che vuole e nessuno controlla vedi quel bel locale con gli infissi in metallo bianco sullla loggetta o la casa di fianco con la parete tutta con rivestimento piastrellato. Ovviamente non di devo ricordare cosa prevedono gli inetrventi in Zona A. Quando ti incontro per Vasto ti chiamo e mi presento
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